La nuova indagine di Altroconsumo sui prezzi delle maggiori località balneari italiane ci mostra quali sono le spiagge dove quest'estate spenderemo di più (o di meno) per noleggiare ombrelloni e lettini
Quanto costerà affittare un ombrellone e due lettini nell’estate 2024? Un bel po’. A fotografare la situazione dei lidi italiani è ancora una volta Altroconsumo con la sua inchiesta annuale condotta su 211 stabilimenti balneari in 10 città italiane.
Per stimare i prezzi, sono stati chiamati telefonicamente tutti gli stabilimenti presi a campione in modo anonimo, proprio come farebbe qualsiasi vacanziere in cerca della miglior offerta. Durante queste chiamate, sono state richieste informazioni sulle tariffe relative alle prime quattro file per la settimana compresa tra il 4 e il 10 agosto.
Cosa è emerso? Da Alassio a Rimini, da Viareggio a Gallipoli, la scelta della destinazione balneare quest’anno potrebbe fare una certa differenza sul portafoglio, dato che i prezzi non sono affatto uniformi. Ad Alassio, ad esempio, la spesa media per una settimana fronte mare ad agosto è di 392 euro, mentre a Senigallia, la località meno costosa, si possono trovare prezzi più accessibili a partire da 155 euro.
Anche la postazione è importante, la prima fila costa mediamente 226 euro a settimana, ma tale cifra può variare significativamente se si sceglie di stare più lontani dalla riva, con prezzi che scendono a 186 euro per la quarta fila.
Se confrontiamo le tariffe di quest’anno con quelle del 2023, notiamo piccoli aumenti in diverse località: ad esempio, un aumento del 2% a Gallipoli e Alghero, del 3% ad Alassio, Anzio e Palinuro, del 4% a Rimini e del 5% a Viareggio. Tuttavia, non tutte le località hanno subito aumenti: Lignano, Taormina e Giardini Naxos hanno mantenuto prezzi stabili rispetto all’anno precedente.
In generale comunque, rispetto all’estate scorsa, il costo medio per un posto in spiaggia è aumentato del 4%.
Le spiagge più economiche e quelle più costose
Per coloro che sono alla ricerca di un’opzione più economica, Senigallia si conferma come la destinazione più conveniente, con la prima fila che costa 155 euro a settimana.
A seguire vi sono:
- Lignano (164 euro)
- Rimini (165 euro)
- Palinuro (209 euro)
- Viareggio (209 euro)
- Taormina (215 euro)
- Giardini di Naxos (215 euro)
Le due località più costose sono invece:
- Alassio (392 euro)
- Gallipoli (289 euro)
Nelle seguenti infografiche trovate tutti i dettagli dei prezzi stimati da Altroconsumo.
Ma come mai i prezzi sono così alti? Come concludono gli esperti della rivista dei consumatori:
Perché le vacanze siano un po’ più economiche servirebbe più concorrenza. In questi giorni si dibatte molto sulla questione delle concessioni balneari. Il sistema di rilascio dei permessi per gli stabilimenti balneari privati deve essere riorganizzato in tempi stretti, attraverso nuovi bandi di gara. Nell’attesa che ciò avvenga a pagare sono i consumatori, perché questa situazione di stallo, con le concessioni che restano in mano agli stessi operatori, si ripercuote sul prezzo di lettini e ombrelloni, ogni anno più costosi ed elitari.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonte: K-Tipp
Ti potrebbe interessare anche:
- Bandiere Blu 2024: l’elenco delle 236 spiagge premiate Regione per Regione, c’è anche la tua?
- Spiagge: quali sono i lidi più cari d’Italia? La classifica (e i prezzi degli stabilimenti) ti lascerà senza fiato
- Concessioni balneari: mentre l’Ue boccia l’Italia, noi continueremo a pagare sempre di più lettini e ombrelloni