Le candele profumate sono dannose per la salute? Ecco cosa ne pensano medici ed esperti

Le candele profumate possono rilasciare composti chimici dannosi per la salute, ma i rischi variano a seconda dei materiali e dell'uso che se ne fa. Ecco cosa ne pensano gli esperti

Le candele profumate sono un must delle festività, ma spesso sottovalutiamo i rischi invisibili che possono comportare per la nostra salute e l’ambiente. Alcune candele profumate possono infatti influire negativamente sulla qualità dell’aria domestica e, in alcuni casi, avere ripercussioni sulla salute, ma il rischio sostanzialmente varia in base al tipo di candela e all’uso che se ne fa.

Le preoccupazioni sulla sicurezza delle candele nascono dalle reazioni chimiche che si verificano quando vengono accese, nonché dalle fragranze e dai coloranti artificiali che contribuiscono a creare i vari profumi che tanto amiamo.

Cosa succede quando accendiamo una candela

Le candele, ci riferiamo soprattutto a quelle realizzate con cera di paraffina, rilasciano composti organici volatili (COV) durante la combustione. Questi includono sostanze chimiche come il toluene e il benzene, noti per i loro potenziali effetti dannosi, in primis l’irritazione respiratoria.

Il toluene, un liquido vaporizzato trasparente e incolore dall’odore caratteristico, presente naturalmente nel petrolio greggio, è una tossina con limiti di esposizione stabiliti da alcune agenzie di regolamentazione. Questo perché è una neurotossina associata a vertigini, mal di testa o effetti più gravi in ​​caso di esposizioni prolungate.

Il benzene, un noto cancerogeno, è un altro COV rilasciato dalle candele di paraffina. L’esposizione a lungo termine a questa sostanza chimica è stata collegata a disturbi del sangue come la leucemia. Se inalato, il benzene è un irritante respiratorio.

Le candele profumate o colorate tendono a rilasciare una maggiore quantità di tossine, inclusi i ftalati, associati a problemi endocrini e respiratori. E pensate che uno studio dell’aprile 2015, che ha simulato l’uso in ambienti chiusi, ha mostrato che alcune candele potrebbero emettere tossine anche quando sono spente.

Le candele profumate sono pericolose?

Secondo la pneumologa Dott.ssa Sobia Farooq, professoressa associata presso il Lerner College of Medicine della Cleveland Clinic, non ci sono ancora sufficienti studi che portino alla conclusione univoca che tutte le candele che contengono paraffina siano dannose per la salute.

Ma l’esperta avverte che i rischi comunque esistono e possono dipendere da vari fattori:

  • tipo e qualità della candela
  • frequenza e durata dell’accensione
  • flusso d’aria nello spazio in cui viene accesa
  • stato di salute delle persone

Più drastico è il parere della dottoressa Sarah Evans, professoressa associata di medicina ambientale e scienza del clima presso la Icahn School of Medicine al Mount Sinai, che ha dichiarato alla CNN:

Un buon numero di studi ha valutato le emissioni delle candele in ambienti controllati e nelle case e ha dimostrato che accendere candele contribuisce alla scarsa qualità dell’aria e aumenta il rischio di esposizione per inalazione a sostanze chimiche preoccupanti.

Come ridurre i rischi

Se non vuoi rinunciare alle candele, ci sono alcune precauzioni che puoi adottare:

  • Scegli materiali sicuri: opta per candele 100% naturali fatte di cera di soia, cera d’api o stearina, preferibilmente con stoppini in cotone o legno
  • Evita candele colorate o fortemente profumate: le fragranze sintetiche possono emettere COV nocivi
  • Mantieni una buona ventilazione: accendi le candele in spazi ben aerati per limitare l’accumulo di sostanze chimiche nell’aria
  • Considera alternative: i vaporizzatori di oli essenziali possono essere opzioni meno rischiose, anche se non del tutto prive di possibili effetti collaterali

La pneumologa consiglia a chi soffre di asma, bronchite cronica o altre patologie respiratorie, di limitare al minimo l’uso di candele profumate per evitare il rischio di possibili irritazioni.

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Fonte: CNN

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