Amiamo avere in casa candele profumate o decorative che ci permettono di rendere soft l'atmosfera degli ambienti in cui viviamo. Ma quanto inquinano l'aria che poi respiriamo? Per scoprirlo, la rivista francese Que Choisir ne ha analizzate 16
Spesso sono scelte come regali di Natale e in casa le accendiamo per creare un’atmosfera soft, senza sospettare però che potrebbero farci respirare sostanze tossiche. Parliamo delle candele profumate e non, oggetto di un recente test condotto dalla rivista Que Choisir.
Gli esperti francesi hanno acquistato 16 candele, sia decorative che profumate, in varie tipologie di negozi (dall’ipermercato al negozio di arredamento) e di diverse marche (sia private label che marche note come Glade o Air Wick o di classe, come Estéban o Diptyque).
Tutti i campioni sono stati sottoposti ad un test sulle emissioni, in grado di verificare se accendendo le candele queste rilasciano sostanze che contribuiscono ad inquinare l’aria che poi respiriamo.
Come spiega Que Choisir:
Avendo esperienza di questo tipo di analisi, ci siamo rivolti ad un laboratorio specializzato che dispone di camere di emissione. Abbiamo intrappolato i composti volatili emessi da ogni candela e determinato le concentrazioni generate in una stanza di 30 m3 dopo due ore di combustione.
Gli inquinanti misurati includevano:
- terpeni: alcuni dei quali si ossidano per formare inquinanti atmosferici sgradevoli
- formaldeide: cancerogena per inalazione e molto irritante
- ftalati: spesso tossici per la riproduzione e, per alcuni, interferenti endocrini
- fragranze allergeniche
I risultati
Solo 3 candele sono risultate migliori in quanto non rilasciano molecole dannose per la salute. Si tratta delle candele:
- Carrefour
- Auchan
- Ikea
Quelle che rilasciavano la maggior parte degli inquinanti, invece, tra cui la temuta formaldeide o DEP (dietilftalato), una sostanza fortemente sospettata di essere un interferente endocrino, erano quelle di:
- Estéban
- Maisons du Monde
- Escape
La referenza peggiore era la candela Diptyque che, scrive Que Choisir:
emette 767 microgrammi (µg) di sostanze per metro cubo d’aria, inclusi molti terpeni.
Ma tra le peggiori con un risultato “mediocre” vi sono anche la candela Glade e Botanic Air Wick.
La candela migliore è quella Carrefour Eco Planet, che emette appena 8 µg/m 3.
Un punteggio medio ottengono invece la referenza H&M e Zara Home.
Ma come mai sono proprio i marchi più “sofisticati” e di fascia alta ad essere i peggiori? Gli esperti francesi spiegano che:
La grande distribuzione non cerca profumi particolarmente dolci o elaborati, offre prodotti abbastanza standard adatti al maggior numero di persone. I marchi specializzati e di fascia alta, invece, sviluppano aromi più sottili e sofisticati che richiedono formulazioni complesse, con un numero di ingredienti molto più elevato. A riprova, mentre Carrefour e Auchan elencano solo 2 fragranze allergeniche sulla confezione delle loro candele, Estéban ne elenca 5, Diptyque 6 ed Escape fino a 16. Se i loro profumi sono indubbiamente più delicati, le loro emissioni sono altrimenti più inquinanti e preoccupanti per la salute dei consumatori che li respirano.
In un recente articolo vi abbiamo dato alcuni suggerimenti per fare delle scelte più green anche relativamente alle candele. Leggi anche: Le candele sono dannose per l’ambiente: consigli per alternative più sostenibili a Natale
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Fonte: Que Choisir
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