La rivista francese 60 millions de consommateurs ha analizzato 7 modelli di lavastoviglie, trovando notevoli differenze nelle prestazioni di lavaggio, asciugatura e durata del ciclo, tutti parametri importanti da considerare prima di acquistare un nuovo elettrodomestico
Indubbiamente la lavastoviglie è un grande alleato nelle nostre case, consente infatti di lavare velocemente grandi quantità di piatti, posate, bicchieri, padelle e pentole, risparmiando spesso sia in detersivi che in acqua. Ma tutti i modelli sul mercato sono ugualmente validi? Non proprio, almeno secondo l’ultimo test condotto dalla rivista francese dei consumatori, 60 millions de consommateurs.
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Gli esperti hanno preso a campione 7 diverse lavastoviglie e dai risultati ottenuti sembra evidente che la scelta del modello giusto possa fare davvero la differenza.
È emerso infatti che, tra un modello e l’altro, le prestazioni di lavaggio e asciugatura, così come i consumi di acqua ed elettricità, possono variare notevolmente. La durata dei cicli, in particolare, mostra significative differenze.
Le lavastoviglie prese a campione hanno prezzi che vanno da 380 € (Brandt) a 999 € (LG), una capacità di 14-16 coperti e offrono da sei (Essentiel B e Beko) a dieci programmi (LG). Quattro di essi sono comuni a tutti: automatico, intensivo, rapido ed economico. La varietà di programmi consente di adattarsi alle diverse esigenze, dalle stoviglie molto sporche a cicli più rapidi ed efficienti.
I risultati
I risultati del test rivelano che i modelli LG ed Essentiel B sono i migliori per quanto riguarda la pulizia delle stoviglie, con percentuali rispettive del 81% e 79%. Al contrario, Gorenje si colloca in ultima posizione con il 71% di stoviglie pulite. Tuttavia, le differenze sono più marcate per quanto riguarda l’asciugatura, con LG e Whirlpool che primeggiano lasciando rispettivamente il 95% e il 73% di stoviglie senza tracce di umidità.
E in quanto a consumi? La durata del ciclo “auto” mostra notevoli differenze tra i modelli, Candy è il più veloce (poco più di 2 ore) e LG il più lento (quasi 3 ore e mezza). I consumi energetici, invece, variano notevolmente: Candy, Brandt e LG sono considerati “insufficienti” in modalità “auto”, con LG che mostra il maggiore consumo elettrico (1,6 kWh).
La rivista ha anche esaminato il consumo di acqua e la spesa annuale totale per 220 cicli di programma automatico. I costi si attestano intorno a 100 € per LG e 86 € per Candy, i più dispendiosi, contro i più parsimoniosi Beko e Gorenje, che richiedono rispettivamente 64 € e 69 €.
Un’analisi accurata è stata effettuata anche sui consumi in modalità stand-by, con Candy che supera di poco la massima di 0,5 W, autorizzata dalla normativa europea. LG e Brandt, invece, dimostrano di essere molto più parsimoniosi. La funzione di controllo a distanza, presente su alcuni modelli, aggiunge una “consumazione nascosta” che può influire sui costi annuali.
Questa la classifica delle lavastoviglie:
- LG DF365FPS
- WHIRPOOL WFC3C42PX
- ESSENTIEL B ELV 443b
- BEKO BDFN36650XC
- CANDY CF 4E4FOW
- BRANDT DSE1424LW
- GORENKE GS693C60XUVAD
Nella seguente infografica potete vedere tutti i risultati dei vari modelli di lavastoviglie.
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Fonte: 60 Millions de Consommateurs
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