Lavastoviglie: queste sono le marche migliori che puoi acquistare nel 2024 (nuovo test)

Le differenze di prestazione e consumi variano notevolmente da un modello di lavastoviglie all'altro: ecco qualche consiglio per l'acquisto di un nuovo elettrodomestico

La lavastoviglie è un elettrodomestico presente in molte case, utilissimo per rendere più agevoli e veloci le operazioni di pulizia delle stoviglie dopo aver cucinato e mangiato.

Utilizzare la lavastoviglie garantisce un doppio vantaggio: oltre a ridurre il lavoro domestico, riduce fino a tre volte il consumo d’acqua rispetto al lavaggio manuale (come vi abbiamo spiegato in questo articolo).

Chi vuole investire nell’acquisto di un nuovo elettrodomestico, si trova di fronte l’imbarazzo della scelta: l’offerta sul mercato è ampia e variegata per modelli, funzionalità e fasce di prezzo.

Ma tutti i modelli sul mercato sono ugualmente validi? Non si direbbe consultando i risultati dell’ultimo test condotto dalla rivista francese dei consumatori, 60 millions de consommateurs.

I ricercatori hanno messo alla prova alcuni delle lavastoviglie più vendute al fine di valutarne l’efficacia pulente, le prestazioni di asciugatura, i consumi energetici e idrici: ecco i risultati.

Leggi anche: Detersivi per la lavastoviglie: i migliori e più ecologici li trovi in questi supermercati, secondo Altroconsumo

Il test

Gli autori dell’indagine hanno selezionato un campione di 7 lavastoviglie diverse per marca, capacità del carrello, prestazioni e, ovviamente, fascia di prezzo.

A seconda del modello, sono disponibili da sei a dieci programmi, quattro dei quali sono sempre proposti:

  • automatico: la cui durata del lavaggio, il consumo d’acqua e la temperatura, oscillanti tra 45 e 70 °C, si adattano in base al livello di riempimento e al grado di sporco rilevato all’inizio del ciclo
  • intensivo: utile per lavare le stoviglie molto sporche, ma più energivoro con una temperatura uguale o superiore a 70 °C
  • rapido: che completa generalmente un ciclo in meno di un’ora
  • eco: molto più lungo ma che riduce tra il 20 e il 40% i consumi d’acqua ed elettricità rispetto a un ciclo automatico.

I test condotti sui diversi modelli hanno dimostrato che fattori come le prestazioni di lavaggio e asciugatura, la durata dei cicli di lavaggio e i consumi variano notevolmente da un elettrodomestico all’altro:

  • per quanto riguarda la pulizia delle stoviglie, i modelli LG ed Essentiel B risultano essere i migliori, con percentuali rispettive del 81% e 79%
  • per quanto riguarda l’asciugatura, LG e Whirlpool che primeggiano lasciando rispettivamente il 95% e il 73% di stoviglie senza tracce di umidità
  • dal punto di vista dei consumi elettrici, maglia nera agli elettrodomestici Candy, Brandt e LG, considerati “insufficienti” in modalità “auto”; LG, in particolare, mostra il maggiore consumo elettrico (1,6 kWh)
  • per quanto riguarda il consumo di acqua, considerando una stima di spesa annuale per 220 cicli di programma automatico, gli elettrodomestici LG e Candy si dimostrano i più dispendiosi (100 euro per LG e 86 euro per Candy), mentre i più parsimoniosi risultano essere Beko e Gorenje (rispettivamente 64 e 69 euro).
  • infine, gli autori dell’indagine hanno analizzato anche i consumi in modalità stand-by: in questo caso, Candy risulta essere la più dispendiosa con un consumo medio che supera di poco la massima di 0,5 W, autorizzata dalla normativa europea; LG e Brandt, invece, dimostrano di essere molto più parsimoniosi.

Se siete curiosi di conoscere la classifica completa, potete leggere il nostro articolo in merito.

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Fonte: 60 Millions de Consommateurs

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