Un test condotto in Germania sui multivitaminici per bambini mostra come questi prodotti abbiano spesso dosaggi eccessivi e siano ricchi di dolcificanti e additivi controversi. Non facciamoci ingannare dagli orsetti gommosi: non si tratta di caramelle, chiedete sempre consiglio al vostro pediatra di fiducia
Spesso si utilizzano integratori alimentari con troppa leggerezza e questo è vero anche per i prodotti destinati ai bambini. Il dibattito sulla reale utilità di molti di questi integratori è ancora parecchio accesa, c’è infatti chi li considera un valido supporto alla crescita e chi invece li ritiene inutili o addirittura dannosi.
Dove sta la verità? Per cercare di fare un po’ di chiarezza, la rivista Öko-test ha condotto un’indagine su 21 integratori destinati ai più piccoli. Si tratta di multivitaminici che si acquistano in Germania ma, quanto emerge dal test, ci può comunque dare un’indicazione di massima sul mercato e le caratteristiche di questi prodotti.
Uno degli aspetti più importanti che emerge dal test è la presenza di dosaggi eccessivi in molti dei campioni analizzati. Non a caso, l’81% dei preparati multivitaminici ha ricevuto valutazioni “scarse” o “inadeguate”, sollevando dubbi non solo sulla reale efficacia di tali integratori ma anche sulla loro sicurezza.
Il test ha evidenziato che ben tre quarti dei prodotti superavano i valori di riferimento stabiliti dalla Società tedesca per la nutrizione (DGE), per una o più fasce d’età. In particolare, il problema riguardava la vitamina A e il ferro.
Altro punto critico è l’origine sintetica delle vitamine presenti nei preparati. Mentre le vitamine naturali negli alimenti hanno dimostrato benefici per la salute, molte di quelle nei supplementi sono prodotte artificialmente o attraverso batteri geneticamente modificati. Questo fa dubitare della bio-disponibilità e pone interrogativi sugli effetti a lungo termine di tali sostanze artificiali nel corpo dei bambini.
Molti prodotti, poi, si presentano sotto forma di orsetti gommosi, rendendo più gradita l’assunzione da parte dei bambini. Tuttavia, dietro a questa forma accattivante si nascondono spesso non solo dosaggi eccessivi di vitamine e minerali ma anche additivi controversi come la carbossimetilcellulosa e i composti di fosfato. La presenza di questi additivi è associata a rischi per la salute come infiammazione intestinale e problemi renali.
Gli integratori contengono poi spesso dolcificanti che, come ricordano gli esperti tedeschi:
Stanno diventando sempre più screditati perché sono associati allo sviluppo dell’obesità e ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Uno studio dell’Istituto Leibniz pubblicato nel 2023 dimostra un’influenza sulle cellule immunitarie.
In questo caso, non ci interessano particolarmente i risultati ottenuti dalle singole marche dato che, come già detto, si tratta principalmente di prodotti che si acquistano in Germania. Ciò che emerge, però, ci fa riflettere su quanto tali integratori siano spesso presi un po’ troppo sottogamba e assunti senza le dovute accortezze e valutazioni.
Vi ricordiamo di evitare il fai da te, in particolare per i bambini, e di chiedere sempre consiglio al vostro pediatra se sia davvero necessario o meno ricorrrere ad un integratore e nel caso quale scegliere.
Non è la prima volta, tra l’altro, che un test fa luce sui rischi degli integratori per bambini. Vi avevamo parlato già di un’altra indagine condotta sempre in Germania, arrivata a simili conclusioni: Integratori per bambini: dosaggi eccessivi, additivi vietati e confezioni ingannevoli nella nuova indagine tedesca
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Fonte: Öko-test
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