Ho assaggiato (per voi) il nuovo gelato gusto RINGO, ecco cosa c’è dentro

Tutti pazzi per i nuovi gelati in vaschetta ispirati a iconici biscotti: al di là della curiosità di assaggiarli, vale davvero la pena l'acquisto?

Quest’estate, le principali aziende di gelati confezionati, inclusa Ferrero con il nuovo Nutella Ice Cream (di cui abbiamo già parlato in un altro articolo), sembrano essere coinvolte in una sorta di gara per lanciare il gelato in vaschetta più popolare dell’estate 2024.

In particolare il brand Algida, in collaborazione con Pavesi, ha trasformato tre dei biscotti per la colazione più iconici in gelato: parliamo di Gocciole, Ringo e Pavesini, ora disponibili nei supermercati anche in versione gelato in vaschetta.

Chiaramente, l’idea di convertire biscotti famosi in gelato è accattivante e intelligente, suscitando grande interesse tra i consumatori. Sui social, in particolare su TikTok, molte persone hanno già provato queste nuove proposte dell’estate.

Tuttavia, è importante ricordare che questi prodotti sono di produzione industriale e, come altri gelati confezionati, contengono numerosi additivi e ingredienti non proprio salutari.

Il gelato “Ringo”

In un altro articolo vi abbiamo già parlato del gelato alle Gocciole che ci aveva incuriosito particolarmente. Oggi vi raccontiamo del gelato che si ispira invece al biscotto Ringo.

Iniziamo dalla lista degli ingredienti:

  • LATTE fresco pastorizzato (33%)
  • acqua
  • zucchero
  • olio di cocco
  • farina di GRANO tenero
  • sciroppo di glucosio
  • LATTE scremato in polvere
  • destrosio
  • cacao magro in polvere (2%)
  • sciroppo di glucosio-fruttosio
  • emulsionanti
  • addensanti
  • farina di semi di carrube
  • pasta di cacao
  • agenti lievitanti
  • burro di cacao
  • LATTE intero in polvere
  • aromi
  • estratto di malto d’ORZO
  • sale

Come sempre accade quando si tratta di alimenti processati, anche nel caso del gelato Ringo troviamo una lista degli ingredienti molto lunga e con diverse voci controverse, come:

  • olio di cocco (fonte di grassi saturi)
  • sciroppo di glucosio (un dolcificante  che può influenzare i livelli di zucchero nel sangue)
  • emulsionanti come mono- e digliceridi degli acidi grassi e lecitina di soia (associati a rischi per la salute cardiaca)
  • additivi chimici.

Insomma, se vogliamo gustare un gelato di buona qualità, faremmo meglio a evitare prodotti industriali come questo e a optare per un buon gelato artigianale, fatto con (pochi!) ingredienti sani e genuini.

Di cosa sa il gelato Gocciole?

Fatta questa doverosa premessa, vediamo in cosa consiste il gelato, come si presenta e, soprattutto, se vale la pena acquistarlo.

Aprendo la confezione, notiamo che si tratta di un gelato variegato nei gusti vaniglia e cacao, arricchito con biscottini a forma di R (sempre nei due gusti, vaniglia e cacao).

Sicuramente l’aspetto complessivo del prodotto è piuttosto invitante, e la presenza di biscottini in una forma così originale invoglia all’assaggio – anche se proprio i biscotti, a causa del contatto prolungato con il gelato umido, si presentano già “mollicci” e per nulla croccanti.

@cap_tony.03

ASSAGGIO GELATO RINGO IN VASCHETTA Gelato al gusto di vaniglia e cacao magro con salsa al cacao. In superficie c’è uno strato di biscotti caratterizzati dalla famosa “R” di Ringo alla vaniglia e al cacao… tutto da provare 😋 #gelato #ringo #novità #2k24 #tiktok #viral #algida #summer

♬ Chocolate (Choco Choco) – DJ Party

Al gusto, si tratta di un gelato normalissimo, caratterizzato da quel sapore debole e poco intenso tipico dei gelati industriali, ricchissimi di zucchero e meno di altri ingredienti.

Insomma, un gelato più bello che buono, si potrebbe concludere – un prodotto che potremmo tranquillamente sostituire con del gelato artigianale o del gelato fatto in casa.

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