Gel, creme e schiume detergenti dovrebbero agire contro i brufoli, rimuovendo sebo e sporco dalla pelle così da tenere a bada l'infiammazione. Un nuovo test tedesco mostra però che alcuni di questi prodotti contengono sostanze problematiche
Öko-Test ha analizzato e messo a confronto 20 gel, creme detergenti e schiume contro i brufoli, come sempre a caccia di sostanze controverse all’interno della composizione di questi prodotti, molto utilizzati per liberare la pelle da sebo, sporco, detriti cellulari e residui di cosmetici.
I prodotti detergenti contro i brufoli in commercio, in particolare i gel e le schiume a basso contenuto di grassi, funzionano bene contro la pelle impura, ma cosa contengono?
Per capirlo, la rivista dei consumatori tedeschi ha messo a confronto i prodotti dei più noti marchi venduti sul mercato tedesco, alcuni dei quali sono presenti anche in Italia.
Tra le referenze prese a campione nel test troviamo ad esempio i prodotti di Garnier, Neutrogena, Sebamed, The Body Shop, Vichy, Le Roche Posay e dei marchi biologici Weleda, Sante e Lavera.
I risultati
Sono solo 6 i prodotti consigliati come “molto buoni” dal test, altri invece vengono “bocciati” in quanto al loro interno sono state trovate alcune sostanze come il laurilsolfato di sodio o composti organici alogenati che, secondo gli esperti tedeschi, non dovrebbero far parte della composizione di gel, creme o schiume per la pelle (tra l’altro tendente all’infiammazione).
In particolare, il test sottolinea la presenza in alcuni detergenti di:
- Tensioattivi non delicati sulla pelle, come il sodio lauril solfato criticato anche per il suo presunto effetto ostruttivo nei confronti dei pori
- Composti PEG, che dissolvono lo sporco ma possono rendere la pelle più permeabile alle sostanze estranee
- Composti organici alogenati (trovati in 6 prodotti), si tratta di un ampio gruppo di sostanze, alcune delle quali sono considerate allergizzanti e molte delle quali si accumulano nell’ambiente
Infine il test si è concentrato a capire la reale efficacia di questi prodotti. Come si legge sulla rivista:
Il contributo di un gel detergente per combattere i brufoli, soprattutto quando sono già infetti, è limitato. Sebbene possa rallentare la diffusione dei batteri dell’acne sulla superficie della pelle, è di scarso aiuto contro i batteri in profondità nei pori, perché i principi attivi difficilmente possono penetrarvi.
Dunque, gel e schiume detergenti sembrano essere più efficaci in una fase preventiva o di acne superficiale, piuttosto che in una situazione di impurità della pelle più avanzata quando – ricordano gli esperti tedeschi – è fondamentale rivolgersi ad un dermatologo.
I detergenti contro i brufoli migliori e peggiori
Tra i prodotti consigliati troviamo 3 referenze biologiche vendute anche in Italia dai seguenti marchi:
- Lavera
- Sante
- Weleda
“Buoni” sono considerati anche i prodotti La Roche-Posay e Vichy.
Ma passiamo ora ai prodotti peggiori del test. Sono 3 le marche “bocciate”:
- Australian Bodycare
- Sebamed
- The Body Shop
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Fonte: Öko-Test
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