Deodoranti senza alluminio: sono questi i peggiori che devi evitare al supermercato

Un nuovo test del Salvagente rivela che i deodoranti senza alluminio non sempre sono privi di sostanze controverse come fenossietanolo, possibili interferenti endocrini o allergeni. Ad essere bocciati sono in particolare 4 prodotti

Soprattutto in estate, non possiamo fare a meno di un buon deodorante che ci faccia sentire freschi e profumati nonostante il caldo. Tra gli scaffali dei supermercati, troviamo una vasta scelta di prodotti, tra cui quelli “senza alluminio”. Anche questi deodoranti, però, possono nascondere alcuni ingredienti controversi.

È importante sottolineare infatti che la dicitura “senza alluminio” non è sempre garanzia di sicurezza. A confermarlo c’è un nuovo test della rivista Il Salvagente che ha preso a campione 42 deodoranti senza alluminio, scoprendo che solo alcuni sono davvero sicuri e “puliti” mentre altri possono contenere allergeni o potenziali interferenti endocrini.

Ricordiamo tra l’altro che, nonostante sia diffusa l’idea che l’alluminio nei deodoranti possa essere dannoso (in passato la sua presenza è stata collegata anche ad un maggior rischio di cancro al seno), le evidenze scientifiche rassicurano.

Leggi anche: Usare deodoranti con alluminio e parabeni aumenta il rischio di cancro al seno?

Le sostanze controverse trovate nei deodoranti

Nel test sono state segnalate diverse sostanze potenzialmente pericolose presenti in alcune referenze. Si tratta di:

  • fenossietanolo: (Phenoxyethanol in etichetta) un conservante sintetico autorizzato solo in quantità limitate nei prodotti cosmetici che può causare danni agli occhi e irritazione respiratoria
  • benzyl alcohol: usato come profumo e conservante, considerato un allergene regolamentato dall’Europa, nocivo se ingerito o inalato
  • cyclopentasiloxane (emoliente), BHT (antiossidante) e benzyl salicylate: che si sospetta siano interferenti endocrini
  • sostanze allergizzanti: tra cui il linalool

Addirittura in un caso, un deodorante etichettato come “extra delicato” conteneva una fragranza vietata in Europa per la sua natura cancerogena.

I deodoranti peggiori

Il test “boccia” diversi deodoranti ma i peggiori in assoluto in quanto a formulazione sono considerati i seguenti:

  • INFASIL NEUTROEXTRA DELICATO VAPO: che contiene probabili interferenti endocrini come BHT e Benzyl salicylate, alcune fragranze allergizzanti ma soprattutto il Lilial (ormai vietato nell’Ue) e per questo ottiene il punteggio di 1 (considerate che i migliori del test hanno 9.8)
  • INFASIL FRESCHEZZA NATURALE VAPO: che contiene probabili interferenti endocrini come il Benzyl salicylate e il Dimethicone oltre che fragranze allergenizzanti come Citronellol, Geraniol, Limonene e Linalool
  • CIEN PURE&FRESH 0% ALLUMINIO SPRAY LIDL: che contiene fenossietanolo e fragranze allergizzanti come  Anise alcohol, Benzyl alcohl, Citronellol e Limonene Linalool
  • BREEZE CLASSICO 67: che contiene fenossietanolo, Benzyl salicylate e alcune fragranze allergizzanti

Per leggere la classifica completa dei deodoranti e scoprire quali sono i migliori fate riferimento all’ultimo numero del Salvagente.

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Fonte: Il Salvagente

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