Carrefour in Francia ha eliminato o allungato la data di scadenza di oltre 500 prodotti non deperibili così da combattere gli sprechi alimentari. Interessati dal cambiamento sono ingredienti come sale, zucchero, aceto ma anche pasta, miele e riso
Lo spreco alimentare è una delle sfide più importanti e urgenti a cui far fronte. Ogni anno milioni di tonnellate di cibo vengono buttate via solo perché hanno superato la data di scadenza, nonostante siano ancora sicure da consumare e non rappresentino un pericolo per la salute.
Molti alimenti, infatti, restano commestibili ben oltre il termine indicato, purché conservati correttamente. Il problema non è solo una questione di efficienza alimentare, ma anche di impatto ambientale: gettare via prodotti ancora buoni significa non solo sprecare cibo, ma anche risorse ed energia.
In effetti, alcuni alimenti non hanno bisogno di avere una data di scadenza rigida. Prendiamo il miele, ad esempio, un prodotto che non scade mai, ma che con il tempo perde solo “freschezza”. Se conservato correttamente, può essere consumato anche dopo anni, ma non viene mai messo in vendita senza una data di scadenza. Questo tipo di logica potrebbe applicarsi anche a molti altri prodotti che vengono erroneamente scartati prima di essere effettivamente inutilizzabili.
Cancellare o allungare le date di scadenza per ridurre gli sprechi
Per contrastare questo fenomeno, Carrefour in Francia ha lanciato un’iniziativa innovativa che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella gestione delle date di scadenza, ispirando anche altri supermercati a seguirne l’esempio.
La catena ha deciso di rimuovere (o allungare) la data di scadenza di più di 500 prodotti. E non solo i consumatori potranno continuare a comprare questi prodotti anche oltre la data tradizionalmente indicata, ma in alcuni casi verrà anche fornita una dicitura che stabilisce che il prodotto può essere “conservato senza limiti di tempo”, con istruzioni chiare per la corretta conservazione.
Tra i prodotti che non avranno più la data di scadenza ci sono:
- Sale
- Zucchero
- Aceto
- Alcuni dolci (come le caramelle)
Altri invece avranno un prolungamento della data di scadenza, tra questi:
- Pasta, riso e lenticchie rosse – 6 mesi in più
- Sottaceti – 1 anno in più
- Latte UHT e panna – 1 mese in più
- Burro – 1 a 3 settimane in più
- Pancetta – 20 giorni in più
- Emmental e formaggio bianco – 10 giorni in più
Carrefour ha inoltre fatto sapere di aver preso contatti con la Commissione Europea per chiedere una revisione dell’elenco di prodotti per cui è consentito rimuovere la data di scadenza, proponendo di includere alimenti come miele, pasta e riso. Questo potrebbe essere il primo passo verso una revisione globale delle politiche alimentari, che potrebbero incentivare una gestione più sostenibile delle risorse.
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Fonte: Que Choisir
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