Creme solari 50+: sono queste le più efficaci e sicure del 2023, secondo la nuova classifica di Altroconsumo

La nuova classifica di Altroconsumo sulle creme solari e gli spray con SPF 50+ ci rivela quali sono i prodotti più efficaci per proteggerci dal sole. Alcuni sono per bambini ma nulla vieta che possano essere utilizzati anche dagli adulti

È arrivato puntuale come ogni anno il nuovo test di Altroconsumo sulle creme solari, sia con fattore di protezione 50+ che 30, anche in spray.

I nuovi prodotti inseriti nel test sono stati acquistati tra luglio 2022 e aprile 2023 e poi testati tra ottobre 2022 e maggio 2023. Rimangono anche alcuni solari già testati precedentemente dagli esperti della rivista, in quanto ancora sul mercato con la stessa formulazione. Come spiega Altroconsumo:

Nel nostro test trovate anche prodotti testati gli anni precedenti a partire dal 2021, ma ancora presenti sul mercato. Per tutti i prodotti abbiamo aggiornato i prezzi. I prezzi sono stati rilevati nel corso del mese di aprile 2023.

Ogni crema solare (36 in tutto) è stata testata per valutarne:

  • efficacia protettiva
  • impatto ambientale
  • informazioni in etichetta
  • presenza di ingredienti sconsigliati

Tutti i prodotti sono stati anche sottoposti ad una prova pratica, ovvero un gruppo di consumatori li ha sperimentati, valutandone la piacevolezza nell’uso.

La prova che ha pesato di più (per il 65% sul giudizio finale) è stata quella dell’efficacia dei prodotti solari nei confronti dei raggi UVB (SPF) e UVA, in base a quanto dichiarato in etichetta (prova che ovviamente è stata condotta da un laboratorio certificato).

Come spiega Altroconsumo:

I prodotti testati fino al 2022 sono stati analizzati secondo lo standard internazionale ISO 24444:2019 “Sun protection test methods ‐‐ In vivo determination of the sun protection factor (SPF)” per determinare il reale fattore di protezione solare SPF (che si riferisce soltanto ai raggi UVB) e secondo lo standard ISO 24443:2021 “Determination of sunscreen UVA photoprotection in vitro” per misurare la protezione dai raggi UVA.

In merito ai nuovi prodotti inseriti nel test nel 2023 invece, questi:

Sono stati analizzati attraverso una nuova metodica chiamata Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy (HDRS) che combina le misurazioni ottenute in vivo (eseguite su delle persone reali) e in vitro (attraverso l’applicazione della crema su delle lastre di plastica ruvide). Questa procedura permette di verificare sia il fattore di protezione solare (protezione dai raggi UVB) che il livello di protezione dai raggi UVA, senza indurre alcun eritema sulla pelle dei volontari. Questo metodo più etico del precedente ISO 24444:2019 non è ancora uno standard ISO, ma lo diventerà prossimamente.

Per valutare l’impatto ambientale delle creme solari ci si è basati sui seguenti parametri:

  • composizione: come impattano gli ingredienti (filtri solari e non) sull’ambiente, considerando la loro tossicità nei confronti di diversi sistemi viventi, la degradabilità, la bioaccumulabilità e il rischio per i coralli
  • packaging: è stato valutato il tipo di materiale usato, il rapporto tra contenuto/contenitore e l’eventuale presenza di una confezione secondaria (inutile)
  • perdita di prodotto: quanto si spreca, ovvero quanto rimane all’interno della confezione una volta utilizzata la crema (la percentuale di prodotto che non riesce ad uscire)
  • prova pratica: un laboratorio specializzato ha sottoposto i prodotti del test ad un panel di consumatori di diverse età. Ogni prodotto è stato testato (alla cieca, cioè senza conoscere le marche) da 30 persone che ne hanno valutato le caratteristiche cosmetiche come odore, spalmabilità, consistenza, untuosità della pelle, ecc.

In merito alla presenza di ingredienti controversi, sono stati svalutati in particolare:

  • potenziali interferenti endocrini, tra cui filtri solari come ethylhexyl methoxycinnamate, homosalate, benzophenone-3 e conservanti tra cui propylparaben e butylparaben
  • octocrylene: filtro solare diffusissimo fino a pochi anni fa ma, dopo la scoperta delle sue criticità per la salute e l’impatto ambientale, è un po’ meno utilizzato dai produttori
  • fragranze allergeniche: ingredienti molto diffusi che possono creare problemi di allergia o sensibilizzazione

Valutate infine anche le etichette e in particolare la presenza di claim come “ipoallergenico”, “dermatologicamente testato” e “senza parabeni” che, scrive Altroconsumo, “il più delle volte danno al consumatore una falsa percezione di sicurezza”.

Le creme solari 50+ migliori

In questo articolo ci concentriamo solo sulla classifica delle creme solari con fattore di protezione 50+, alcuni sono prodotti per bambini ma nulla vieta che possano essere utilizzati da tutta la famiglia, quindi anche dagli adulti.

Il solare vincitore del test è ANGSTROM BAMBINI LATTE SPRAY SOLARE IDRATANTE (con 75 punti, qualità ottima), seguito da AVÈNE SPRAY BAMBINO 50+ (73 punti).

Al terzo posto a pari merito: BIOTHERM WATERLOVER HYDRATING SUN MILK 50+ (72 punti), VICHY CAPITAL SOLEIL LATTE SOLARE ECO SOSTENIBILE 50+(72 punti) e DECATHLON KIDS 50+ SOLAIRE SUN SPRAY (72 punti, che è anche il migliore acquisto).

Di qualità ottima vi sono poi:

  • NIVEA SUN BABIES & KIDS 50+ SENSITIVE PROTECT 5IN1 SPRAY
  • GARNIER AMBRE SOLAIRE KIDS ADVANCED SENSITIVE SPRAY PROTETTIVO 50+

A seguire, di qualità buona:

  • RILASTIL SUN SYSTEM LATTE VELLUTATO BABY SPF 50+
  • NIVEA SUN KIDS 50+ PROTECT & CARE 5IN1 SPRAY
  • LANCASTER SUN SENSITIVE KIDS MILKY SPRAY 50+
  • NIVEA SUN KIDS MINERAL PROTEZIONE UV 50+

Di qualità media, invece:

  • CIEN (LIDL) SPRAY SOLARE PER BAMBINI 50+
  • BILBOA BIMBI SPRAY SOLARE MULTI-POSIZIONE 50+
  • PREP BABY SPRAY SOLARE DERMOPROTETTIVO 50+

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Fonte:  Altroconsumo

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