Grazie all’agricoltura di precisione, oggi è possibile avere ciliegie libere da glifosato e possiamo acquistarle nei negozi Coop.
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Le ciliegie hanno proprietà diuretiche, antinfiammatorie e antiossidanti e, come ben sappiamo, sono buonissime. Se poi vengono coltivate senza uso di pesticidi, sono ancora più buone sia per noi sia per l’ambiente.
Grazie all’agricoltura di precisione, oggi è possibile avere ciliegie libere da glifosato e possiamo acquistarle nei negozi Coop.
Le ciliegie libere da glifosato arrivano sugli scaffali Coop
Dall’inizio di giugno fino a fine luglio nei negozi Coop sono in vendita le ciliegie fior fiore Coop libere da glifosato.
Coop, da sempre attenta alla sostenibilità ambientale, promuove da quasi trent’anni l’adozione di tecnologie agricole tra i suoi fornitori per ridurre l’uso di pesticidi, incentivando l’agricoltura di precisione già diffusa sulle coltivazioni a pieno campo, ma meno nel settore ortofrutticolo.
Coop richiede ai propri fornitori residui chimici molto inferiori ai limiti di legge e, grazie alle innovazioni in agricoltura, oggi è riuscita a far eliminare dalle coltivazioni di ciliegie quattro pesticidi molto controversi, tra cui il glifosato, la terbutilazina, il s-metolaclor, e il bentazone.
Da quello che abbiamo potuto constatare durante una visita ad un’azienda agricola di Vignola (Modena) che rifornisce lo stabilimento Apofruit, il glifosato (noto diserbante) è stato sostituito da una trincia con un braccio laterale, ovvero una sfalciatrice, in grado di lavorare sia tra i filari, sia sotto le piante, per uno sfoltimento dell’erba di tipo meccanico. In pratica è stata eliminata la pratica del diserbo, che di per sé non apporta modifiche ai frutti prodotti, ma ha conseguenze sull’ambiente e di conseguenza sulla salute.
Un’agricoltura legale e sostenibile
La filiera delle ciliegie fior fiore Coop è sottoposta a controlli relativi al tema legalità del lavoro soprattutto nella fase di raccolta: la campagna “Buoni e Giusti” Coop promuove infatti l’eticità di tutte le filiere ortofrutticole, compresa quella delle ciliegie.
Quella delle ciliegie è la prima di 35 filiere di ortofrutta a marchio Coop che saranno progressivamente coinvolte nell’eliminazione di pesticidi.
Coop verso l’eliminazione dei pesticidi
L’Italia è tra i primi Paesi in Europa per il consumo di pesticidi per ettaro coltivato. Queste sostanze usate in agricoltura contaminano il suolo, le acque superficiali e sotterranee, l’aria e ovviamente possono essere ritrovate negli alimenti che mangiamo.
Secondo Coop, l’unica strada da perseguire per tutelare la nostra salute e quella dell’ambiente è quella di ridurre gradualmente l’impiego dei pesticidi fino ad eliminarne completamente l’uso.
Già nel 1993 Coop avviò una campagna per la riduzione dei pesticidi raccogliendo un milione di firme. Da allora sono state eliminate dai prodotti a marchio Coop oltre dieci molecole usate in agricoltura contro insetti ed erbe infestanti.
Da anni ormai i prodotti Coop vantano un contenuto di pesticidi inferiore del 70% rispetto ai limiti imposti dalla legge.
Durante l’evento MacFrut a Rimini, Coop ha recentemente annunciato l’eliminazione di altri quattro erbicidi particolarmente controversi, tra cui il glifosato.
Per poter fare a meno di insetticidi ed erbicidi, i fornitori di Coop utilizzano già dal 1988 la lotta integrata nelle coltivazioni, utilizzando insetti predatori dei parassiti per ridurre o eliminare l’uso di insetticidi.
Grazie al processo tecnologico, Coop ricorre oggi all’agricoltura di precisione, cioè a una serie di tecnologie agricole innovative che non si limitano alla lotta integrata e che sono in grado di migliorare l’efficienza, la resa e la sostenibilità delle coltivazioni proseguendo una strategia di attenzione per l’ambiente e di sicurezza alimentare. L’agricoltura di precisione consente, tra l’altro, anche notevoli risparmi di acqua, energie e tempo.
I primi frutti liberi dai quattro pesticidi sono per l’appunto le ciliegie, ma presto arriveranno anche meloni, uva e clementine e nei prossimi tre anni i pesticidi saranno eliminati dalla coltivazione di tutti i prodotti ortofrutticoli a marchio Coop, come affermato da Marco Pedroni, Presidente Coop Italia:
“Riteniamo importante avere una qualità e una sicurezza ambientale per i consumatori sempre più grande. Riteniamo che questo, come altri progetti che Coop ha già posto in essere, possa essere un progetto pilota per molti altri che vogliano seguirci. Siamo partiti dalle ciliegie, ma proseguiremo con tutte le filiere ortofrutticole a marchio Coop e nell’arco di tre anni, forse anche prima, riusciremo a realizzare una completa trasformazione della nostra filiera agroalimentare.”