Secondo un report opera del "Chocolate Collective" sono in particolare 3 i marchi di cioccolato peggiori in quanto a trasparenza ed eticità. Si tratta di aziende che si sono rifiutate di mandare il materiale informativo sulla produzione del loro cioccolato, ma non sono le uniche marche peggiori
![riciclare uova di pasqua](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2022/04/riciclo-cioccolato-uova-pasquali.jpg)
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Quando mangiamo una tavoletta di cioccolato o un uovo di Pasqua (visto il periodo) spesso ci concentriamo a valutare il sapore e la qualità del prodotto, dimenticandoci “cosa c’è dietro”. Il cacao infatti (e tutta la filiera del cioccolato) ha spesso un retrogusto “amaro” che sottovalutiamo, fatto di sfruttamento dei lavoratori (anche minorenni) e ambientale.
Una nuova indagine, The Chocolate Score Card, ha dato un punteggio in quanto a trasparenza ed etica ambientale e sociale alle marche più note di cioccolato mondiale (si tratta dell’80%-90% dei produttori globali).
Dei marchi più etici e sostenibili vi abbiamo già parlato (Cioccolato: questi sono i migliori marchi etici e rispettosi del Pianeta (ma non sono venduti in Italia), oggi ci concentriamo invece sui peggiori.
I marchi peggiori di cioccolato
Ricordiamo che non si sta valutando la bontà del cioccolato utilizzato da questi marchi ma delle seguenti caratteristiche etiche prese come parametro dall’indagine:
- Trasparenza e tracciabilità
- Lavoro minorile
- Reddito di sussistenza degli agricoltori
- Deforestazione e clima
- Agroforestazione (modo più ecologico per coltivare cacao preservando l’ambiente).
- Gestione agrochimica (che comprende l’uso di pesticidi)
Se vi aspettate di trovare la Nestlé tra i marchi peggiori avrete una sorpresa. La cioccolata peggiore di questa indagine è infatti quella di:
- Storck (produttore di Werther’s, Toffifay, Merci)
- General Mills
- Starbucks
Il motivo è molto semplice: queste aziende si sono rifiutate di partecipare all’indagine, ovvero non hanno inviato il materiale necessario a stabilire il loro punteggio in merito a trasparenza, lavoro minorile, deforestazione, ecc.
Questo atteggiamento, ovviamente, è stato considerato in maniera molto negativa dal Chocolate Collective, le 20 Ong che hanno condotto l’indagine che infatti scrivono:
La non partecipazione è stata vista come una mancanza di trasparenza; crediamo che tutte le aziende che vendono prodotti a base di cioccolato dovrebbero essere in grado di fornire le informazioni che chiediamo e consumatori e investitori hanno il diritto di conoscere le condizioni in cui viene prodotto il cioccolato.
©Chocolate Collective
Tra le aziende valutate, invece, i marchi peggiori sono quelli che hanno ottenuto tutte “uova rosse” nei vari parametri. L’uovo rosso corrisponde ad un giudizio negativo come si può vedere dalla seguente legenda.
©Chocolate Collective
Tra queste non possiamo non notare la presenza di Kellogg’s che produce i noti cereali per la colazione (anche con cioccolato) e tanti altri prodotti.
©Chocolate Collective
Curiosi di scoprire come è stata valutata la Ferrero? Leggi: Cioccolato Kinder e Ferrero, bene ma non benissimo: non raggiunge la sufficienza su salari e pesticidi
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Fonte: The Chocolate Score Card
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