Sabrina Del Fico Altroconsumo ha messo alla prova 20 tavolette di cioccolato fondente alla ricerca del miglior prodotto (e non sono mancate piacevoli sorprese)
@Canva
In questo periodo dell’anno, i supermercati sono strapieni di tavolette di cioccolato di tutti i gusti e tipi, per rispondere alle esigenze dei consumatori più golosi.
Ma, in questo mare di prodotti e di offerte, come essere certi di stare acquistando un prodotto di buona qualità, da regalarci o da regalare a una persona cara per le festività natalizia?
Per aiutare i consumatori nella scelta, gli esperti di Altroconsumo hanno condotto un’indagine nel mondo delle tavolette di cioccolato fondente, analizzando alcuni dei prodotti più venduti – e, come al solito, non sono mancate (piacevoli) sorprese.
Il test
Per la loro indagine comparativa, gli esperti di Altroconsumo hanno selezionato un campione di 20 tavolette di cioccolato fondente con percentuale di cacao compresa tra il 70% e il 75%, scegliendo fra prodotti dei grandi marchi e private label di alcune catene di supermercati e discount presenti sul nostro territorio.
Ogni tavoletta è stata sottoposta, innanzitutto, a specifiche analisi laboratoriali. Oltre a verificare se la percentuale di cacao indicata in etichetta corrispondesse alla percentuale reale nel prodotto, i testi sono serviti a verificare l’eventuale presenza di alcuni ingredienti controversi, come:
- oli minerali (MOSH e MOAH), sostanze considerate mutageniche e cancerogene, anche se la loro tossicità per l’uomo non è stata ancora attestata
- metalli pesanti (cadmio e piombo) che, se assunti per un periodo di tempo lungo, si accumulano nell’organismo e possono rappresentare un pericolo per la salute dei consumatori
- salmonella, un patogeno che talvolta è stato segnalato nella cioccolata (e non solo) e che provoca un’infezione gastrointestinale con esiti talvolta anche gravi.
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Oltre ai test di laboratorio, gli esperti hanno analizzato le informazioni riportate dalle etichette di ciascun prodotto, sia quelle obbligatorie che quelle facoltative.
Infine, ogni tavoletta di cioccolata è stata oggetto di un test di degustazione “al buio” effettuato da una giuria di assaggiatori esperti, che ne hanno valutato il sapore, il profumo, la consistenza e le proprietà organolettiche.
Ecco il “peso” che ciascun parametro di indagine ha avuto sul giudizio finale:
- 10% per la valutazione dell’etichetta
- 15% per la percentuale di cacao
- 20% per la presenza di contaminanti e salmonella
- 50% per la prova di assaggio.
La miglior tavoletta di cioccolato
Come mostriamo spesso nei nostri articoli dedicati all’analisi della qualità dei prodotti in vendita al supermercato, non sempre il marchio noto è anche la migliore offerta sul mercato.
Accade spesso, invece, che un prodotto appartenente a un private label di un supermercato o di un discount sorprenda gli esperti per qualità e proprietà organolettiche.
È accaduto anche in questo caso: gli autori del test, infatti, hanno premiato una tavoletta di un discount come “Miglior acquisto del test”. Stiamo parlando di Fin Carrè Cioccolato Fondente 74% Cacao, del marchio LIDL (85 punti), in vendita a un prezzo consigliato di 89 centesimi.
@Altroconsumo
Anche la tavoletta migliore del test appartiene a un private label: parliamo di Esselunga Cioccolato Fondente Extra-Amaro 75% Cacao, di qualità ottima con 86 punti.
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Fonte: Altroconsumo
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