Francesca Biagioli Un'indagine condotta da Öko-test su 20 Eau de Parfum da donna, tra cui noti marchi come Chloé e Dior, ha rivelato che più della metà dei prodotti analizzati contiene ingredienti indesiderati e fragranze problematiche
©Jackf/123rf
Tra i profumi più amati ci sono quelli firmati Chloé e Dior, ma cosa contengono davvero queste fragranze di lusso? Un nuovo test condotto in Germania dagli esperti della rivista Öko-test ci rivela il lato nascosto di questi prodotti.
L’indagine ha preso a campione 20 Eau de Parfum da donna, non tutti prestigiosi e costosi. All’interno del test, infatti, sono stati inseriti anche profumi più a buon mercato e proposte di cosmesi naturale. Ciò che emerge subito è che la qualità dei profumi, per come la intendiamo noi, è tutto tranne che scontata.
In che senso? I profumi possono contenere sostanze controverse di vario genere, e non è la prima volta che un’indagine sottolinea questo aspetto che spesso sottovalutiamo concentrandoci solo sulla profumazione, la marca, il prezzo, ecc. dimenticandoci che poi respiriamo e siamo a contatto con quel profumo per tutto il giorno.
Ma, tornando al test, il laboratorio incaricato dell’analisi ha verificato per ogni campione la presenza di una serie di sostanze potenzialmente dannose, tra cui formaldeide, composti organoalogenati, dietil ftalato, fragranze allergizzanti, composti policiclici e nitromuschiati, cashmeran, BHT (butilidrossitoluene) e filtri UV discutibili. È stata data attenzione anche al rilevamento di PVC/PVDC/composti clorurati nelle parti in plastica dell’imballaggio.
I risultati dell’analisi sono sconcertanti: solo 5 prodotti su 20 hanno ottenuto un punteggio elevato e vengono quindi consigliati. Più della metà dei profumi ha ricevuto al contrario un punteggio “scarso” o “insoddisfacente” e proprio due delle fragranze più note e costose sono finite tra i prodotti peggiori.
Ci riferiamo in particolare a:
- Chloé – Eau de Parfum
- Christian Dior – Miss Dior
Nelle seguenti infografiche potete vedere (sottolineato in nero) cosa è stato trovato in questi profumi.
@Öko-test
Altri profumi “bocciati” dal test per la presenza di ingredienti controversi sono:
- Florascent – Eau de Parfum n.4
- L’Occitane – Herbae par L’Occitane en provence
- La Rive – Queen of life
- Narciso Rodriguez – For Her
- S. Oliver Selection – Women
- Carolina Herrera – Good girl
Le fragranze utilizzate nei profumi emergono come il principale punto critico evidenziato dall’analisi. Il laboratorio ha identificato alcune fragranze potenzialmente dannose, come il Galaxolide, pericoloso per l’ambiente acquatico, il Cashmeran, che può accumularsi nel tessuto adiposo umano, e il muschio chetone, classificato come sospetto cancerogeno.
Inoltre, sono emerse fragranze allergizzanti, come Isoeugenolo, Cinnamal, Idrossicitronellale e Alcol cinnamilico, oltre a filtri UV e formaldeide, quest’ultima riscontrata addirittura in un cosmetico naturale.
Questo test ci ricorda ancora una volta che, al di là dell’aspetto piacevole e del prestigio del marchio, un prezzo elevato non è sinonimo di maggiore sicurezza o qualità, evidenziando la presenza diffusa di sostanze controverse nei profumi disponibili sul mercato.
Per scoprire quali sono risultati i 5 profumi migliori del test leggete QUI.
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Fonte: Öko-test
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