Gli esperti francesi di 60 Millions de Consommateurs hanno condotto un test su 30 bottiglie di Champagne, Crémant e Prosecco. Scopriamo quali sono le bottiglie migliori con cui brindare durante le festività
Pronti per i brindisi natalizi e per festeggiare l’arrivo di un nuovo anno? Se siete amanti dello champagne francese vi potrà essere utile conoscere i risultati di questo nuovo test, condotto dalla rivista 60 Millions de Consommateurs.
Il confronto è stato fatto su un totale di 30 bottiglie: 15 champagne tra cui dieci marche tra le più vendute nei supermercati (da poco più di 21€ a 35€), 10 Crémant della Loira, alcuni dei quali vincitori di medaglie al 32° Concorso Nazionale dei Crémants del 2023 (da 7€ a 16€) e 5 prosecchi (da 9€ a 17€). Nel complesso, le referenze biologiche rappresentano il 40% del campionamento.
Champagne e prosecco li conosciamo tutti ma un po’ meno noto, almeno in Italia, è il crémant, uno spumante con sapori fruttati e corposi che ha conquistato però i palati della giuria. Nel 2022 sono state vendute oltre 102 milioni di bottiglie di Crémant, distribuite su otto regioni vinicole, confermando l’ascesa di questo spumante di alta qualità.
Il test sottolinea che, attualmente, il 57% delle bottiglie di champagne francese viene esportato, rendendo le promozioni a meno di 15€ sempre più rare nei supermercati e anche per una bottiglia a marchio del distributore non si scende sotto i 20 euro.
La degustazione ha poi fornito una panoramica dei metodi di produzione distintivi per ciascun tipo di spumante. Mentre gli champagne e i crémant seguono il metodo tradizionale con rifermentazione in bottiglia, i prosecchi adottano il metodo del serbatoio chiuso o “Martinotti”. Queste differenze non solo influenzano il gusto, ma anche i tempi di invecchiamento e l’approccio alla commercializzazione.
I risultati
Il 50% delle bottiglie testate ha ottenuto buoni risultati (almeno 13/20). In generale, gli champagne sono stati valutati leggermente meglio dei crémant, mentre i prosecchi biologici sono quelli con punteggi più bassi.
La degustazione di 60 Millions de Consommateurs riflette comunque un panorama in evoluzione, con alternative di alta qualità che stanno emergendo come scelte popolari per i consumatori. Gli amanti dello champagne possono ancora trovare opzioni di pregio, ma il crémant e il prosecco, con le loro caratteristiche uniche, offrono alternative attraenti ad un prezzo decisamente più accessibile.
Ma scopriamo ora quali sono gli champagne migliori.
Al primo posto, a pari merito, ci sono il Vranken e il Charles Lafitte con 16/20. A seguire, al terzo posto, troviamo il Nicolas Feuillatte. In ultima posizione, con soli 7 punti, lo champagne del marchio Carrefour.
Nelle seguenti infografiche potete vedere i risultati di tutti gli champagne testati.
Per quanto riguarda i Crémans, al primo posto troviamo il Beaujardin Cuvée Prestige brut con 15/20, seguito da Caves de la Lorie Feuille dìor brut con 14,5/20 e poi, a pari merito, Johanès Boubée brut bio e Ackerman Grand Royal extra-burt (14/20).
Infine i prosecchi, come già dicevamo, hanno ottenuto mediamente punteggi più bassi con la sola eccezione del Vilaveroni con 15/20.
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Fonte: 60 Millions de Consommateurs
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