Un nuovo test di Altroconsumo rivela che molte marche di burro di cacao hanno migliorato la loro formulazione, rendendo i prodotti più sicuri per le labbra. Solo una referenza è bocciata ed esclusa dal test: quella di Neutrogena
Indice
Il burro di cacao è un alleato indispensabile per mantenere le labbra morbide e idratate, soprattutto nelle giornate più fredde o ventose. Ma vi siete mai chiesti cosa ci spalmiamo davvero sulle labbra? Per scoprilo, un nuovo test di Altroconsumo ha preso a campione 9 marche di burro di cacao, acquistate tra febbraio e marzo 2024 e sottoposte a prove di laboratorio e valutazioni dei consumatori tra marzo e giugno 2024.
La selezione dei prodotti è avvenuta in collaborazione con il panel ACMakers, coinvolgendo oltre mille consumatori che hanno indicato il burro di cacao che utilizzano abitualmente.
Altroconsumo ha seguito un rigoroso protocollo per garantire che i risultati del test fossero accurati e affidabili. Questi i parametri di cui ha tenuto conto l’indagine:
- Capacità idratante: misurata in laboratorio con il corneometro su un gruppo di 30 volontari, prima e dopo 2 ore dall’applicazione
- Prova pratica: realizzata con i tester del panel ACMakers, che hanno valutato piacevolezza e facilità d’uso attraverso un questionario
- Etichetta: analisi della leggibilità e completezza delle informazioni riportate
- Imballaggio: valutazione della quantità di prodotto perso e dei materiali utilizzati
- Sicurezza chimica: analisi per la presenza di Moah (idrocarburi aromatici) e Mosh (idrocarburi saturi)
I risultati
Tutti i prodotti analizzati, tranne uno, sono risultati sicuri. Questo rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai risultati ottenuti da test passati, quando si era visto che molti marchi contenevano sostanze potenzialmente pericolose.
Nel test del 2017, ben 13 burrocacao erano stati attenzionati per la presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la salute, in particolare tracce di idrocarburi. L’ultima analisi dimostra quindi una maggiore attenzione da parte dei produttori, che stanno sempre più evitando l’uso di oli minerali, preferendo oli vegetali più sicuri e di qualità superiore.
Tra gli ingredienti dei burro di cacao testati quest’anno, infatti, non sono stati trovati oli minerali, sostituiti da oli di origine vegetale, con la sola eccezione del prodotto Neutrogena. Per questo il burro di cacao è stato sottoposto a ulteriori analisi per verificare la presenza di Moah (idrocarburi aromatici di olio minerale), che sono potenzialmente cancerogeni, e Mosh (idrocarburi saturi di olio minerale), che possono accumularsi nei tessuti del corpo causando microgranulomi.
I Mosh sono stati effettivamente trovati e anche se Neutrogena rispetta la normativa europea (Regolamento EC 1223/2009), le quantità di Mosh rilevate superano le raccomandazioni di Cosmetics Europe, ed è questo particolare ad aver spinto Altroconsumo a escludere la referenza dal test per motivi di sicurezza.
La normativa europea sugli oli minerali nei cosmetici
La normativa attuale permette l’uso di oli minerali nei cosmetici purché vengano trattati per eliminare residui pericolosi. Tuttavia, la legge non specifica in modo chiaro quali sostanze devono essere completamente rimosse, creando così una zona grigia. Questo fa sì che, nonostante molti prodotti siano “a norma”, non tutti siano necessariamente sicuri al 100%. Altroconsumo ha deciso allora di adottare un approccio più rigoroso, basandosi non solo sulla normativa, ma anche su criteri scientifici e raccomandazioni internazionali.
Nonostante i progressi fatti dall’industria cosmetica, gli esperti sottolineano la necessità di una regolamentazione europea più chiara e stringente riguardo l’uso degli oli minerali nei prodotti per le labbra, che includa non solo i burro di cacao, ma anche i rossetti. La speranza è che questa lacuna venga presto colmata per garantire una sicurezza sempre maggiore ai consumatori.
La classifica dei burrocacao
Nonostante tutti i burrocacao testati siano risultati sicuri, solo uno ha garantito una qualità buona, mentre gli altri si attestano su una qualità media. Ecco la classifica dei prodotti testati:
- Yves Rocher Balsamo Nutriente al Cocco: 60 punti, qualità buona – Migliore del test
- Avéne Lip Balm Hydrating: 57, qualità media
- Blistex Classic Lip Protector SPF 10: 57, qualità media
- Coop Viviverde Balsamo Labbra Idratante Protettivo: 55, qualità media
- Cien (Lidl) Caring Lip Balm: 52, qualità media
- La Roche Posay Nutritic Labbra: 48, qualità media
- Equilibra Aloe Stick Labbra: 48, qualità media
- Labello Classic Care: 46, qualità media
- L’Erbolario Burro Labbra Nutriente: 42, qualità media
Vi avevamo già parlato poche settimane fa di un test francese che ha analizzato i burro di cacao, ma Neutrogena non era tra le referenze prese a campione. Tuttavia, gli esperti francesi hanno trovato tracce di oli minerali e idrocarburi sintetici in molti altri prodotti. Questo ci ricorda l’importanza di prestare sempre attenzione agli ingredienti e di scegliere con cura i cosmetici che utilizziamo.
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Fonte: Altroconsumo
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