Borracce per bambini: contengono Bisfenolo A? Cosa ha scoperto un nuovo test su 8 modelli venduti in Italia

Un nuovo test sulle borracce per bambini ha analizzato diversi modelli per scoprire se contengono sostanze dannose come Bisfenolo A e metalli pesanti. Ecco cosa è emerso

Con il ritorno a scuola e alle attività sportive, la borraccia è più che mai un oggetto indispensabile nello zaino o nella borsa di grandi e piccini. Ma quali sono le migliori opzioni sul mercato? Un recente test condotto da Il Salvagente, tratto da un’analisi più ampia realizzata dalla rivista tedesca Öko-Test, ha esaminato diversi modelli, concentrandosi in particolare ad analizzare eventuali problematiche legate alla sicurezza e alla qualità dell’acqua contenuta nelle borracce.

Il Salvagente ha selezionato solo le 8 borracce del test tedesco acquistabili anche nel nostro Paese. Si tratta dei seguenti prodotti:

  • CamelBak Eddy+ Kids Sloths in Space (0,4 L)
  • Ecozen Paw Patrol Pup Power (0,43 L)
  • Ergobag Borraccia a Fiorellini (0,55 L)
  • Fizzii Tracker Borraccia (0,6 L)
  • Quechua Decathlon Borraccia Bambino in Alluminio (0,6 L)
  • Schmatz Fatz Borraccia (0,5 L)
  • Sigg Borraccia in Alluminio One Stand Together (0,6 L)
  • Sigg Viva One Construction Borraccia Verde Giurassica (0,5 L)

Ogni campione è stato analizzato seguendo criteri rigorosi che hanno valutato:

  • Composizione chimica: eventuale presenza di metalli pesanti e Bisfenolo A (BPA)
  • Anomalie sensoriali: valutazione dell’odore e del sapore dell’acqua contenuta nelle borracce
  • Resistenza alla rottura: prova di caduta da 80 cm
  • Materiale: le borracce erano realizzate in alluminio, plastica (polipropilene) o tritan, con vari materiali per i tappi, come polipropilene e silicone
  • Lavabilità in lavastoviglie
  • Possibilità di inserire bevande gassate

Come si legge sul Salvagente:

Nel voto espresso da Öko-Test le prove per valutare la presenza di metalli pesanti e BpA hanno pesato per il 50%, il 25% la valutazione sensoriale e il restante 25% la resistenza alla rottura nella prova di caduta. A differenza dei tedeschi, abbiamo ulteriormente premiato le borracce che sono risultate prive di anomalie sensoriali.

I risultati

La buona notizia è che tutte le borracce analizzate si sono rivelate prive di metalli pesanti e BPA, ma non tutte hanno superato il test senza presentare difetti.

Delle 8 borracce, 2 sono state bocciate per la loro scarsa resistenza. La Fizzii Tracker e la Ecozen Paw Patrol non hanno superato la prova di caduta, risultando in seguito danneggiate e inutilizzabili.

La Ecozen è l’unica che in realtà non raggiunge neanche la sufficienza (5 punti) e ha destato particolare preoccupazione in quanto con l’utilizzo si riscontrava un odore così sgradevole che ha impedito ad alcuni assaggiatori che hanno partecipato al test di bere l’acqua al suo interno. Come scrive il Salvagente:

In particolare la borraccia Ecozen Paw Patrol Pup Power aveva un odore tale che la metà degli esperti coinvolti ha deciso di non assaggiarla, mentre l’altra metà ha rilevato un sapore ammuffito e amaro.

Anche in altre 5 borracce, in realtà, sono state evidenziate alterazioni sensoriali: l’acqua risultava avere un sapore amaro o plastico.

La borraccia peggiore

Come già dicevamo, tra le borracce testate l’unica a non aver raggiunto la sufficienza è la Ecozen Paw Patrol Pup Power (0,43 L), venduta a 8,99 euro.

Questo modello ha presentato odori sgradevoli di muffa e pesce e un sapore ammuffito e amaro, oltre a una resistenza alla caduta mediocre, dato che un lato della bottiglia si è aperto, rendendola inutilizzabile.

Strappa invece una sufficienza, pur presentando un sapore leggermente di plastica, la borraccia Fizzii. Tutte le altre sono state promosse a pieni voti.

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Fonte: Il Salvagente

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