Anche le salviette struccanti nella bufera: i marchi e i lotti sequestrati per la storia del lilial

Anche le salviette struccanti nella bufera per la presenza del controverso lilial, una sostanza chimica pericolosa e ufficialmente bandita (ma ancora presente in molti prodotti)

Torniamo a parlarvi di lilial, una sostanza chimica controversa ufficialmente bandita ma ancora molto utilizzata nella produzione di cosmetici, e di richiami disposti dalle autorità europee nei confronti di prodotti che ancora lo contengono.

Il lilial (indicato in etichetta come Butylphenyl methylpropional o BMHCA) è una sostanza chimica che, fino a pochi anni fa, era molto usata come ingrediente per la produzione di detersivi per la casa e prodotti per la cura della persona.

Si tratta di una fragranza sintetica che ricorda il profumo del mughetto, e che per questo si presta ad arricchire la composizione chimica di cosmetici e detersivi, ma anche profumi e deodoranti.

Tuttavia, come confermato da numerosi studi scientifici, il lilial è una sostanza tossica sia per l’essere umano che per l’ambiente: ritenuta pericolosa per gli ecosistemi acquatici e per la sopravvivenza degli animali marini, è stato dichiarata “genotossica” e “interferente endocrino“.

Ecco perché le autorità sanitarie europee hanno disposto il divieto del suo utilizzo già dal marzo del 2022: le nuove formulazioni di detersivi, saponi e cosmetici, quindi, non possono più avere il BMHCA fra i loro ingredienti.

Nonostante il divieto, però, il lilial è ancora presente nella lista degli ingredienti di diversi prodotti che troviamo sugli scaffali di supermercati e profumerie – dai bagnoschiuma agli shampoo, dalle creme corpo ai profumi, dai deodoranti ai prodotti struccanti.

Questi prodotti, ovviamente, sono oggetto di richiami e sequestri da parte delle autorità sanitarie: anche nel mese di febbraio non sono mancati i richiami dovuti alla presenza di BMHCA che hanno coinvolto anche colossi della cosmesi e brand molto famosi.

Come è possibile? Si tratta, certamente, di fondi di magazzino e scorte di prodotti immessi sul mercato prima del divieto europeo.

Leggi anche: Sostanza chimica tossica e vietata: “A casa ho uno dei bagnoschiuma ritirati, posso usarlo?”

Le salviette struccanti

Vi abbiamo già fornito la lista completa dei prodotti oggetto dell’ultimo richiamo da parte delle autorità europee.

In questo articolo, invece, vogliamo puntare l’attenzione sulle salviette struccanti segnalate a causa della presenza del controverso lilial. Ecco la lista:

  • CERA DI CUPRA Salviette struccanti idratanti “Pelli giovani” – lotto n° UCA16G
  • GARNIER “Skin Natural” salviette struccanti – lotto n° 28N906
  • NIVEA Salviettine struccanti biodegradabili.

Cogliamo l’occasione per ricordare che, sebbene siano molto comode, le salviette struccanti costituiscono un grave problema ambientale: si tratta di un prodotto non riciclabile, contenente sostanze chimiche molto inquinanti.

Il consiglio è dunque quello di utilizzarle solo quando è davvero necessario, magari in viaggio o quando non si possono portare dietro soluzioni più sostenibili come detergenti e dischetti struccanti lavabili.

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Fonte: Rapex

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