Il nuovo test tedesco fa luce sul riso in commercio, rivelando la presenza di pesticidi, metalli pesanti e oli minerali (anche nei prodotti BIO)
Indice
Il riso è uno degli alimenti più apprezzati e consumati in tutto il mondo, protagonista di molte ricette tradizionali appartenenti a diverse culture: si tratta di un cereale relativamente economico, molto saziante e privo di glutine, quindi adatto anche a chi soffre di celiachia.
Al supermercato l’offerta che riguarda il riso è estremamente variegata: troviamo infatti numerosi prodotti diversi per marchio, varietà di riso, provenienza e modalità di coltivazione. Come essere certi di stare portando a casa un prodotto sano e nutrizionalmente bilanciato?
La rivista tedesca Öko-Test ha condotto un’indagine nell’universo del riso in vendita nei supermercati, smascherando un “sottobosco” fatto di prodotti contenenti sostanze tossiche e pericolose – tra cui pesticidi, oli minerali, metalli pesanti e muffe.
Il test
L’indagine si è concentrata sui prodotti in vendita nel mercato tedesco e ha coinvolto un campione di 21 marchi di riso (di cui 11 biologici), divisi in tre categorie:
- riso integrale
- riso per risotto
- riso basmati.
Sono state condotte analisi laboratoriali sui diversi prodotti oggetto del test, al fine di evidenziare l’eventuale presenza di sostanze chimiche pericolose, come oli minerali o metalli pesanti (arsenico, cadmio), e di tracce di pesticidi.
I pesticidi
I risultati hanno sorpreso i ricercatori in modo molto negativo: due produttori di riso biologico, in particolare, hanno superato i limiti consentiti per alcune sostanze pericolose – a dimostrazione che non sempre l’etichetta “BIO” è sinonimo di buona qualità.
Una delle sostanze evidenziate dall’analisi è un particolare pesticida, 1,2-dicloroetano – e ciò sorprende, visto che si tratta di prodotti biologici, per la cui coltivazione non è previsto l’uso di queste sostanze chimiche tossiche.
L’ipotesi dei ricercatori è che l’1,2-dicloretano venga utilizzato per proteggere il riso da parassiti e muffe durante le lunghe trasferte dai Paesi produttori (Pakistan) fino ai supermercati europei.
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Gli oli minerali
Ma non sono solo i pesticidi a preoccupare: diversi campioni sono risultati positivi anche alla presenza di idrocarburi di oli minerali aromatici (MOAH), sostanze particolarmente critico poiché possono contenere composti cancerogeni.
Ben tre prodotti convenzionali e cinque prodotti BIO sono stati valutati negativamente a causa degli idrocarburi saturi di oli minerali (MOSH). La presenza di queste sostanze nel riso potrebbe spiegarsi con il contatto del riso con gli inchiostri da stampa presenti negli imballaggi.
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I metalli pesanti
Anche la presenza, talvolta eccessiva, di tracce di metalli pesanti nei prodotti analizzati ha preoccupato gli autori del test. In particolare, ciò che allarma è la presenza di arsenico, un metallo pesante tossico e cancerogeno.
Oltre a essere pericoloso per la salute umana, l’arsenico compromette anche la salubrità dell’acqua nelle falde acquifere che si trovano in prossimità delle coltivazioni di riso, dove le piante restano immerse in acqua per lunghi periodi.
Un altro metallo contaminante del riso in commercio è il cadmio, trovato in alcuni prodotti in dosi più che doppie rispetto a quelle stabilite dai limiti UE: questo metallo può causare danni ai reni e alle ossa se consumato in dosi elevate per un lungo periodo di tempo.
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I prodotti migliori
In generale, i risultati delle analisi hanno deluso i ricercatori tedeschi – sia per quanto riguarda le referenze BIO che per quanto riguarda i prodotti convenzionali.
Tra i prodotti migliori leggiamo la presenta del riso BIO a marchio Lidl “Golden Sun Bio Basmati Reis”: anche se Lidl è un brand tedesco, è possibile trovare questo prodotto anche nei punti vendita presenti sul nostro territorio.
L’unico prodotto italiano presente nella lista dei campioni analizzati è il “Riso Gallo”, che tuttavia ottiene un punteggio “buono”. Potete consultare l’intera classifica, con i prodotti migliori e i peggiori, nel nostro articolo in merito.
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Fonte: Öko-Test
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