False recensioni, vince Amazon: una sentenza del Tribunale di Milano ha portato alla chiusura del sito Realreviews, dal momento che il gestore avrebbe agito in violazione delle leggi sulla concorrenza sleale. Ma sapevi che quello delle false recensioni è un vero e proprio business da miliardi di dollari?
Prima storica sentenza emessa da un tribunale civile in Italia contro un sito di recensioni false. Rimborsavano con gli stessi prodotti o pagavano letteralmente chi si prestava a scrivere recensioni a 5 stelle, risultate poi del tutto false. È il mercato miliardario delle false recensioni, stanato per ora da Amazon, che vince una causa storica. Ma come funziona il mercato delle finte recensioni online? Cosa possiamo fare per non essere ingannati?
Intanto, la sentenza del Tribunale di Milano ha portato alla chiusura del sito Realreviews.it e ha vietato al gestore di porre in essere attività simili in futuro. Il tribunale ha stabilito che il proprietario del sito “ha agito in violazione delle leggi sulla concorrenza sleale”, causando un danno sia ad Amazon sia ai suoi clienti.
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Cosa accadeva? La procedura è sostanzialmente questa: si posta una foto del prodotto da recensire, la si accompagna con un commento positivo e si mettono le cinque stelle. Il più delle volte, però, il prodotto non viene mai davvero testato e forse neanche acquistato. La realtà è che, per quella recensione, l’autore riceve un compenso da 25 a 75 dollari direttamente dalla società produttrice o da un “mediatore” che si occupa proprio di gestire le recensioni false.
Come riconoscere le false recensioni
Secondo un rapporto di BusinessDIT, il 77% dei consumatori a livello globale consulta regolarmente le recensioni prima di un acquisto e ben 93% dei consumatori che afferma che le recensioni online influiscono sulle loro decisioni di acquisto.
Ma dal dossier emerge un dato indicativo: almeno il 30% delle recensioni pubblicate sarebbe falso, a fronte di un mercato che si aggira attorno ai 152 miliardi di dollari all’anno.
Come riconoscere allora le false recensioni in fase di acquisto?
- sii scettico nei confronti delle recensioni migliori: “fantastico”, “strabiliante”, troppi superlativi, così come passaggi troppo lunghi e dettagliati: questi sono indizi di una recensione falsa, oltre a una lingua scritta male
- mancanza di dettagli: al contrario, anche la mancanza di dettagli è sinonimo di fake. Per esempio, una recensione reale includerà probabilmente i numeri di modello del prodotto
- affermazioni stravaganti
- nessuna foto inclusa
- recensioni che si leggono come paragrafi di vendit: i migliori truffatori sono in grado di scrivere molte parole senza dire nulla. Lo fanno scrivendo di caratteristiche e vantaggi, piuttosto che di un’esperienza con il prodotto o servizio
- cerca molte valutazioni a cinque stelle: se vedi una serie di 5 stelle, poi alcune recensioni negative, quindi di nuovo una serie di 5 stelle, è un segnale di allarme
- nessuna lamentela: un’azienda è destinata a ricevere alcune recensioni negative. Se tutto ciò che leggi è positivo, ad esempio se non ci sono lamentele per ritardi di consegna o prodotti di scarsa qualità, allora è il momento pensare a recensioni false
- cattiva ortografia e grammatica: una cattiva ortografia e grammatica sono solitamente un chiaro indizio di una recensione falsa. Controlla se le parole sono scritte in modo errato: ci sono parole mancanti nella frase? La punteggiatura è utilizzata in modo errato? Le lettere maiuscole e le virgole vengono utilizzate in modo improprio o gli apostrofi compaiono dove non dovrebbero essere?
- il nome di chi recensisce sembra fasullo o generico
Le misure contro le false recensioni
Quasi tutte le piattaforme hanno implementato dei meccanismi per bloccare o scovare le false recensioni: nel 2023 Amazon (che fa parte di una coalizione mondiale per le recensioni autentiche che comprende operatori come Booking.com, Expedia Group, Glassdoor, Tripadvisor e Trustpilot) ha preso provvedimenti nei confronti di 44 soggetti in Europa, promuovendo azioni legali in Spagna, Germania e Francia contro circa 10mila amministratori di gruppi Facebook oltre a bloccare 200 milioni di recensioni sospette.
Google ha eliminato ben 115 milioni di recensioni false tra hotel, ristoranti e aziende, Tripadvisor 1,3 milioni.
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