Francesca Biagioli Abbiamo notato la nuova alternativa vegana alla ricotta di Dreamfarm e abbiamo deciso di provarla. Scopriamo tutti gli ingredienti con cui è realizzata e di cosa sa
@GreenMe
Sempre più persone scelgono di adottare uno stile di vita che riduce o elimina il consumo di proteine animali. Motivazioni etiche, intolleranze alimentari o semplicemente la voglia di sperimentare nuovi sapori spingono verso le alternative vegetali che, oggi, trovano largo spazio anche sugli scaffali dei supermercati.
Tra queste, abbiamo notato un prodotto Dreamfarm che offre un’alternativa 100% vegetale alla ricotta (questa azienda è già nota per la sua mozzarella vegana).
Prodotta a Parma e realizzata con mandorle mediterranee crude, questa nuova alternativa vegana è ricca di fibre, povera in grassi saturi e adatta a ogni tipo di dieta. Ci ha incuriosito e l’abbiamo assaggiata per voi.
Le caratteristiche del prodotto
L’alternativa vegetale alla ricotta di Dreamfarm è un prodotto made in Italy, viene infatti realizzato a Parma, e si presenta in confezioni da 100 grammi. È realizzata a partire da mandorle e anacardi, lavorata con fermenti lattici vegetali, arricchita con fibre (bambù, mais, agrumi) e resa compatta grazie all’agar-agar.
Questa la lista completa degli ingredienti:
- Preparato di mandorla (acqua, mandorle 20%, anacardi)
- Fibre vegetali (bambù, mais, agrumi)
- Sale
- Aroma naturale
- Fermenti lattici vegetali
- Stabilizzante: agar-agar
- Può contenere tracce di: nocciole, pistacchi
Questa invece la tabella nutrizionale:
Alternativa vegetale alla ricotta, di cosa sa
La consistenza è morbida e cremosa, simile a quella di una ricotta tradizionale. Al palato, si percepisce la presenza di mandorle e anacardi, che donano un sapore delicato. Questa caratteristica rende questa alternativa buona sia per preparazioni dolci che salate.
Effettivamente, il sapore assomiglia a quello della ricotta tradizionale anche se si percepisce la presenza degli ingredienti vegetali.
Insomma, considerando sempre che si tratta di un prodotto confezionato, è una buona alternativa, un passo avanti verso un’alimentazione più inclusiva.
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Fonte: Dreamfarm
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