Abbiamo assaggiato per voi il Philadelphia vegetale

Tra le tante opzioni di prodotti vegan disponibili al supermercato, c'è il Philadelphia vegetale che abbiamo assaggiato per voi per scoprire con cosa è realizzato e se assomiglia all'originale

Negli ultimi anni, al supermercato sono comparsi sempre più prodotti vegetali e alternative ai latticini, utili per chi è intollerante al lattosio o segue una dieta cruelty-free.

Tra le diverse proposte c’è anche il Philadelphia vegetale, lanciato prima negli Usa e arrivato poi anche in Italia ( in realtà già da qualche mese). Siamo andati a cercarlo al supermercato e l’abbiamo assaggiato per voi.

Ma partiamo dall’inizio. Come è fatto il Philadelphia vegetale?

Mondelēz, che produce il Philadelphia, ha scelto una base di mandorle e avena per la sua versione vegetale, escludendo la soia, ingrediente comune in molti prodotti vegani.

Il Philadelphia vegano contiene i seguenti ingredienti:

  • acqua
  • olio di cocco
  • farina di mandorle sgrassate (6%)
  • farina di avena (3%)
  • sale
  • stabilizzante (farina di semi di carrube)
philadelpia vegetale etichetta ingredienti

@GreenMe

L’olio di cocco è utilizzato per garantire la cremosità tipica del formaggio spalmabile, grazie alla sua capacità di solidificarsi a temperature più basse.

Il nostro assaggio: consistenza e sapore

La prima impressione, aprendo la confezione, è che visivamente assomiglia molto al Philadelphia classico: è di un bianco un po’ più scuro ma ha la stessa consistenza soffice e spalmabile.

Assaggiandolo, però, si nota che è più leggero rispetto alla versione tradizionale. La consistenza è cremosa, ma manca il sapore tipico del formaggio a base di latte. Non è difficile quindi accorgersi che non si tratta del Philadelphia originale: il retrogusto delle mandorle e l’assenza di una vera componente lattica sono percepibili. Per chi cerca un’alternativa vegana, può essere comunque un buon compromesso.

philadelpia vegetale aperto

@GreenMe

Vegano vuol dire più sano?

Vegano o 100% vegetale non sempre significa più sano. Nel caso del Philadelphia vegetale è importante ricordare che ci troviamo di fronte ad un alimento processato, ricco di grassi saturi e povero di proteine, da consumare quindi con moderazione.

Come sempre, l’equilibrio è la chiave: meglio preferire prodotti freschi e naturali, riservando queste alternative per un uso occasionale.

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