Bologna è la provincia italiana che si distingue positivamente per la qualità della vita: è quanto emerge dalla nuova indagine condotta dal Sole 24 Ore. Mentre città metropolitane come Milano e Roma, invece, scivolano nella classifica, perdendo diverse posizioni
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Quali sono le province italiane in cui si vive meglio? A svelarcelo anche quest’anno è l’indagine sulla qualità della vita realizzata dal Sole 24 Ore e giunta alla sua 33esima edizione. A conquistare il podio nel 2022 è Bologna. Per il capoluogo dell’Emilia-Romagna si tratta della quinta medaglia d’oro ottenuta, dopo quella del 2000, 2004, 2011 e 2020. A seguire troviamo Bolzano (che da sempre si distingue per la sua qualità della vita, confermandosi nella top 10) e Firenze, provincia che è riuscita a scalare ben 8 posizioni rispetto all’anno precedente.
L’indagine del Sole 24 Ore restitusice una fotografia de livello di benessere nei territori in base a 90 indicatori (come giustizia e sicurezza e ricchezza e consumi). Quest’anno, però alle luce degli sviluppi legati alla guerra in Ucraina e all’impatto della pandemia di Covid-19, le province sono state analizzate tenendo in considerazione 40 parametri aggiornati.
Fra questi spiccano: due relativi all’inflazione, un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici; l’indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022; nove indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri (qualità della vita di giovani, bambini e anziani, qualità della vita delle donne, ecosistema urbano, indice della criminalità, indice di sportività, indice del clima, iCityrank sulle città digitali).
Tra le Regioni che si sono distinte positivamente per la qualità della vita troviamo l’Emilia-Romagna e la Toscana. Nella top 10 c’è anche Parma al 9° posto, con Reggio Emilia a breve distanza al 13°. E in cima alla classifica troviamo anche altre tre province toscane: Siena insegue Firenze e arriva al 4° posto (+11 posizioni), e Pisa è decima (+12 posizioni). Queste province hanno ricevuto punteggi molto soddisfacenti specialmente nelle categorie «Cultura e tempo libero», dove vince Firenze e Siena è quarta; e «Ambiente e servizi», dove vince Pisa e Firenze è sesta.
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Le 15 province italiane in cui si vive meglio
@Il Sole 24 Ore
Ecco la classifica con le prime 15 province che si distinguono per la qualità della vita, con i relativi punteggi ottenuti nel 2022:
- Bologna
- Bolzano
- Firenze
- Siena
- Trento
- Aosta
- Trieste
- Milano
- Parma
- Pisa
- Cremona
- Udine
- Reggio Emilia
- Bergamo
- Sondrio
Roma, Milano e Torino scivolano nella classifica
Mentre province come Firenze hanno raggiunto notevoli risultati nell’ambito della qualità della vita, non si può dire lo stesso per città metropolitane come Milano. Quest’ultima che nel 2022 era in seconda posizione resta nella top ten, ma scivola all’ottavo posto sotto il peso degli indicatori di “Ricchezza e consumi”.
Retrocessione anche per Roma, che ha perso ben 18 posizioni e si attesta al 31° posto, poco sotto Genova (27ª). Alla Capitale va il record negativo nell’indice di litigiosità (cause civili iscritte nei tribunali nel primo semestre di quest’anno) e il terz’ultimo posto nell’indice sintetico che attraverso 12 sotto-indicatori fotografa il benessere delle generazioni più giovani.
Seguono poi Torino al 40° posto (-12 rispetto al 2021), Palermo all’88° e Napoli al 98°, in discesa di otto posizioni: la prima penalizzata per il tasso elevato di inquinamento ambientale e l’incidenza di crimini denunciati; a Palermo, invece, si registra un’alta quota di beneficiari di reddito di cittadinanza e modesti depositi bancari; infine, Napoli si caratterizza per l’elevata densità abitativa e per il record negativo di rapine su strada.
Maglia nera per il Sud
La nuova classifica del Sole 24 Ore conferma il record negativo per il Mezzogiorno. Crotone veste la maglia nera per il terzo anno consecutivo, piazzandosi ultima in categorie come «Ricchezza e consumi» e «Cultura e tempo libero».
Le posizioni che vanno dall’81ª alla 107ª sono tutte occupate da province del Sud, incluse alcune aree metropolitane come Palermo, Catania (91ª) Napoli, Taranto (101ª) e Reggio Calabria (102ª). Le calabresi, in particolare, si concentrano tutte dal 95esimo posto in poi.
Queste sono le ultime province in classifica:
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Fonte: Il Sole 24 Ore
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