Dal 1° marzo 2024 chi vive nei piccoli comuni può richiedere il passaporto o il suo rinnovo negli uffici postali, invece di recarsi in Questura. Come funziona il nuovo servizio Polis?
I tempi di attesa per ottenere un passaporto in Italia sono davvero biblici e chi si è visto costretto ad annullare un viaggio all’estero lo sa bene. In alcuni casi può passare addirittura oltre un anno. La situazione negli uffici è fuori controllo, da Nord a Sud, come rivelato di recente anche da Altroconsumo, che ha condotto un’indagine in 13 comuni italiani (da cui sono emersi risultati disastrosi).
Per far fronte a questi gravi ritardi e allegerire il cariche delle Questure, è stato lanciato un progetto che prende il nome di Polis, e che prevede il rilascio e il rinnovo direttamente negli uffici postali.
Tuttavia, questo servizio, attivo a partire dal 1° marzo, interessa soltanto i comuni più piccoli (7000 in totale) che contano meno di 15mila abitanti. La sperimentazione è partita in provincia di Bologna, a San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), in vista della progressiva estensione a tutto il territorio nazionale.
Il progetto Polis, lanciato a gennaio dello scorso anno e finanziato in parte col PNRR (800 milioni di euro) e da Poste Italiane (per circa 400 milioni di euro), trasforma gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno Sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni meno abitati.
Come richiedere o rinnovare il passaporto
Ma come funziona il servizio? Grazie alla Convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy, i cittadini che hanno la residenza o il domicilio nei comuni coinvolti potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il documento a casa.
È sufficiente consegnare all’operatore del più vicino ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro.
Chi, invece, intende rinnovarlo dovrà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Come chiarito sul sito delle Poste, Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli Uffici Postali Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.
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Fonte: Poste Italiane
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