Gloria Mastrantonio Timberland per il prossimo autunno lancia Earthkeepers 2.0, la linea di scarpe prodotte con materiali all'80% riciclabili, appositamente progettate per non essere buttate, ma smontate per recuperare le materie prime e riciclate esse stesse.
Se con le eco-sneakers della Levi’s fabbricate utilizzando i nostri vecchi jeans, pensavamo di aver trovato la giusta combinazione tra essere alla moda e allo stesso tempo green, non avevamo ancora visto la nuova collezione di calzature Timberland da smontare e riciclare!
A partire dal prossimo autunno, i consumatori Timberland potranno trovare in tutti i negozi le scarpe della linea Earthkeepers 2.0 (nome proveniente dal sito web ambientale, progetto Dirt, co-fondato da Mark Shearer con la collaborazione di Timberland), non solo robuste e dall’immutabile classico design adatto a mille avventure, ma prodotte con materiali all’80% riciclabili, appositamente progettate per non essere buttate, ma smontate per recuperare le materie prime e riciclate esse stesse.
Questo vuol dire che ogni amante Timberland acquistando un paio di scarpe della collezione Earthkeepers 2.0 contribuirà a ridurre del 15% le emissioni di gas serra. Perché arrivato il loro momento ed esaurite le potenzialità, scarpe e stivali potranno essere riportati in ogni punto vendita per dar vita a nuovi modelli.
La particolarità delle calzature Earthkeeprs 2.0 è nella suola prodotta con pneumatici in gomma vulcanizzata, tecnologia brevettata dalla fabbrica della GreenRubber della Georgia in partnership con Timberland, un processo chiamato DeLinking che permette alla suola in gomma di essere riciclata più e più volte, il che è un’importante innovazione. Inoltre ogni altro materiale come il cuoio (lavorato dalla società Timberland nella Repubblica Domenica), la fodera in poliestere o gli accessori in metallo può essere rimosso e riutilizzato per nuove calzature.
Nonostante la Timberland abbia ottenuto la certificazione LWG Silver (ovvero che almeno il 50% delle pelli utilizzate siano state conciate in impianti che a loro volta rispettino norme ambientali) non siamo troppo sicuri che la nuova eco-collezione riuscirà a riscattare il brand dalle accuse mosse da Greenpeace e soddisfare quei consumatori che, vegani e vegetariani, non sono del tutto in armonia con il famoso brand americano. Anche perché, la Timberland stessa insegna: mai mettersi contro la Natura:
Gloria Mastrantonio
