Queste scarpe a calzino della designer tedesca Emilie Burfeind utilizzano solamente tre materiali totalmente biodegradabili.
A differenza delle scarpe tradizionali, che utilizzano tra gli 8 e i 12 componenti diversi e sono quasi impossibili da smontare e riciclare, Sneature utilizza solamente tre materiali totalmente biodegradabili.
L’industria della moda è tra le più inquinanti al mondo. Pensiamo alle scarpe, spesso messe via dopo poco tempo, per produrne un paio si utilizzano diversi materiali – tra cui gomma, tessuto e varie materie plastiche – rendendo quasi impossibile e poco redditizio per le aziende smontarle e riciclarle dopo l’uso. Per affrontare il problema e offrire una soluzione, la designer tedesca Emilie Burfeind ha creato delle sneakers a calzino ecologiche e biodegradabili utilizzando solo materiali di scarto.
Le Sneature, un gioco di parola tra sneaker e natura, sono state create utilizzando solo tre materiali rinnovabili a base biologica. La suola è realizzata con il micelio dei funghi e la tomaia tessuta in 3D realizzata con i residui vegetali e il pelo dei cani perso durante la toelettatura, e che altrimenti sarebbe stato scartato.
A differenza degli animali che vengono allevati e tenuti esclusivamente per la produzione di fibre, i peli di cani non sono un peso aggiuntivo per l’ambiente perché sono una risorsa che esiste a prescindere. Con questi peli si realizza un filato di alta qualità usato storicamente dalle società indigene sulla costa occidentale degli Stati Uniti.
Invece per la suola si mischia il micelio – la struttura dei fili dei funghi – con un substrato di cellulosa a base di canapa e di altri prodotti di scarto agricolo che poi verranno immersi nella gomma naturale liquida per renderla idrorepellente.
“Poiché Sneature è costituita da materiali di scarto biologici, non è necessaria alcuna energia per la loro produzione, ma solo per la loro ulteriore lavorazione”, ha affermato Burfeind.
In effetti, l’energia necessaria per i processi di lavorazione e produzione come la filatura o il lavoro a maglia in 3d è decisamente minore rispetto all’estrazione di materie prime a base di petrolio, il che diminuisce notevolmente l’impatto ambientale nella produzione di un paio di scarpe.
Questa sneakers senza lacci è fondamentalmente un calzino senza cuciture, che si basa sulla tecnologia di lavorazione a maglia in 3D ed è realizzata esclusivamente con materiali riciclati e biodegradabili. Un progetto con un gran potenziale che potrebbe trasformare radicalmente l’industria delle scarpe. Riguardo l’estetica, a voi il giudizio.
Ti potrebbe interessare anche:
- CLAE lancia le scarpe da ginnastica realizzate con l’alternativa alla pelle ricavata dal cactus
- Le scarpe da calcio Tesla immaginate dall’ex designer Adidas
- Planetaria e scarpe da trekking nel nuovo paniere Istat 2021, la pandemia incrementa autoproduzione e workout
- Salomon lancia le scarpe da corsa che si riciclano e diventano scarponi da sci