Oushaba, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul problema dei rifiuti, propone una collezione di gioielli che combina pietre preziose e elettronica ricondizionata e riciclata
I rifiuti elettronici rappresentano delle vere e proprie miniere gratuite di metalli pesanti e se correttamente smaltiti possono essere una risorsa non indifferente. Anche per creare nuovi gioielli.
L’idea è venuta al noto marchio di accessori luxury Oushaba che ha lanciano un’intera collezione realizzata proprio con oro e metalli ricavati da schede madri, penne USB e circuiti, portando l’economia circolare anche nei beni di lusso e lanciando un messaggio potente.
Leggi anche: I RAEE sono una miniera d’oro ma li stiamo sprecando
Le caratteristiche della collazione “Connection Salvaged”
Il marchio britannico ha infatti recentemente presentato i suoi ultimi gioielli e questi sono a dir poco insoliti. Il motivo? Ogni pezzo è realizzato con un mix di oro o pietre preziose e rifiuti elettronici riciclati che diventano “tesori tecnologici” da indossare.
La collezione di 38 gioielli, denominata “Connection Salvaged”, presenta ispirazioni egizie, greche e romane e riesce a creare una perfetta unione tra tecnologia e gioielleria. Ogni articolo combina elettronica ricondizionata come chiavette USB, cavi di ricarica e schede telefoniche con diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi.
Che si tratti di collane, anelli, orecchini o bracciali, tutti sono realizzati in oro giallo o bianco e argento. Una delle co-fondatrici, Gillian Carr, ha dichiarato che questi colori si abbinano perfettamente ai componenti elettronici. L’obiettivo è quello di creare pezzi rari e far riconsiderare alle persone i rifiuti di qualsiasi tipo.
Si punta a promuovere il mix tra materiali riciclati e artigianato
Dietro a questa iniziativa, lo studio londinese nato all’inizio dell’anno ha voluto proporre gioielli d’avanguardia cercando di sensibilizzare il pubblico con temi attuali. Sia per questa collezione che per quelle a venire, i designer intendono promuovere i materiali riciclati e l’artigianato, dimostrando che la combinazione di questi due elementi è possibile.
Per i curiosi, la collezione è attualmente disponibile sul sito ufficiale di Oushaba ed è anche esposta nella galleria del marchio a South Kensington, un quartiere di Londra. Tuttavia, per mettere le mani su uno di questi manufatti, dovrete mettere mano pesantemente al portafogli.
I prezzi dei gioielli realizzati con componenti elettroniche riciclate, infatti, non sono per tutte le tasche. Partono da 579,95 euro per l’anello in argento e arrivano fino a 16.800,95 euro per la collana in oro a 22 carati.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Oushaba
Ti potrebbe interessare anche:
- Diritto alla riparazione anche al di fuori della garanzia: ecco la norma UE contro l’obsolescenza programmata
- Obsolescenza programmata, l’Ue annuncia un nuovo piano per fermarla: “Basta cambiare cellulare ogni 3 anni”
- Incentivi al riuso: in Francia ti pagano fino a 45 euro se ripari gli oggetti invece di buttarli