Questa creator cinese si è arricchita promuovendo per solo tre secondi ciascun prodotto: è la più triste apoteosi del consumismo

3 secondi, più o meno, tanto quanto basta per presentare un prodotto e dirne il prezzo. Il nuovo concetto di televendita arriva (e ti pareva) dalla Cina, dove una streamer sconosciuta ai più (ma che opera in realtà nel settore del live streaming dal 2017) si è messa da parte un bel gruzzoletto di quattrini vendendo tutto in pochissimi minuti. Siamo dinanzi alla definizione più elevata di consumismo. E anche la fast fashion trema a confronto

Che siano un paio di calzini o una tutta in ciniglia over size taroccatissima il risultato non cambia: in pochissimi secondi ti faccio vedere cosa puoi acquistare e io, in men che non si dica, incasso ben 100 milioni di yuan (13,7 milioni di dollari, più o meno 12.000.000 in euro) in soli sette giorni.

Questo è lo strano caso (ma nemmeno poi tanto strano) della live streamer virale di Douyin, Zheng Xiang Xiang, che ha messo su un vero e proprio patrimonio convincendo i consumatori con fare decisamente ipnotico. Tutto perfettamente in linea con i tempi di TikTok (se sbattessi le palpebre, probabilmente perderesti completamente l’oggetto in vendita).

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Partiamo da un dato oramai acclarato di marketing sul web: l’interazione in tempo reale tra uno streamer e il consumatore durante un e-commerce in live streaming promuove la comprensione del prodotto da parte degli stessi consumatori, che saranno portati o meno a comprare quel prodotto.

Ma Xiang Xiang va oltre: nel suo caso manca del tutto la “comprensione” del prodotto. Quello che c’è è soltanto una vista frugale di quello che sta mettendo in vendita, la dichiarazione del prezzo e stop.

Tutti si stanno chiedendo, dunque, cosa renda Xiang Xiang (che tra l’altro ha il nome di un Panda gigante che si trova nello zoo Ueno di Tokyo) così speciale, nella più amara certezza che questi modelli qui sono lontani anni luce da acquisti certi e consapevoli.

Come vende Xiang Xiang

La live streamer, che indossa perennemente un abito nero con scollo all’americana, dedica solo tre secondi a ciascun oggetto: il suo metodo, non ortodosso ma – ahinoi – sorprendentemente efficace, prevede infatti di dedicare solo questo tempo a ogni prodotto, presentarlo, rivelare il prezzo e passare rapidamente all’articolo successivo.

La sua routine è: il suo assistente le passa una scatola arancione, lei mostra il prodotto, indica il prezzo e lo spinge via. Nessun upselling, nessuna ulteriore descrizione, solo questo. I live streaming di Xiang Xiang si riconoscono dalle pile di scatole Hermès sullo sfondo, ma i suoi prodotti venduti hanno tutti un prezzo inferiore a 10 yuan (poco più di 1 euro).

Facendo un rapido calcolo, dunque, il loro prezzo così basso implica anche che abbia venduto circa dieci milioni di unità la scorsa settimana per aver guadagnato 100 milioni di yuan… E non solo, questo stile di presentazione a fuoco rapido non ha scoraggiato ma piuttosto attirato un seguito: negli ultimi tre giorni, i suoi follower sono saliti a oltre un milione.

Ecco come Xiang Xiang vende i suoi prodotti:

Cosa accalappia il pubblico di Xiang Xiang

Il ritmo decisamente serrato, giustapposto allo sfondo delle scatole di Hermès e dell’inconfondibile packaging arancione: sono questi gli elementi che riescono a mantenere il pubblico di Xiang Xiang inchiodato al video e desideroso di avere di più.

Le brevi vetrine e i prezzi super bassi, poi, è quello che basta, una volta attirata l’attenzione dei consumatori meno attenti, per assicurare la vendita e, alla streamer, dei guadagni sorprendenti.

Consumismo ai massimi livelli? Certo che sì

Chiaramente, alla stessa stregua di già navigate piattaforme di shopping online come Temu o Shein, che seguono la stessa strategia di marketing dell’ultra fashion, anche la signorina Xiang Xiang non si discosta dal provocare uno stile di consumismo a livelli record.

La presentazione rapidissima dei prodotti, anche di una scopa, porta con sé il fascino dell’idea di un possesso altrettanto rapido (vedo quella cosa rapidamente, ne sono curioso, e altrettanto rapidamente posso averla con un clic), confortata dai soliti prezzi super stracciati che gettano fumo negli occhi.

Xiang Xiang e il suo mondo sono l’ennesima conferma di quanto sia malleabile il consumatore, sempre a rischio di cadere nella trappola dell’acquisto facile. E, anche in questo caso, sono soprattutto i consumatori della Gen Z, che cercano i prezzi più bassi, a essere stimolati al consumo tramite i social media.

Una dinamica che non fa che confermare i dati di uno studio recente, secondo cui lo shopping online compulsivo è talmente elevato tanto da vanificare ogni tipo di sforzo di quelle che sono le aziende più responsabili.

La dinamica della vendita è online rimane un punto dolente. Fino a quando ci sarà una tale facilità di acquisto a basso costo, sarà assai complicato tornare indietro verso una moda più sostenibile.

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