Questa azienda ha creato una fibra a base di alghe per una moda finalmente davvero sostenibile

Keel Labs ha creato Kelsun™, una fibra completamente realizzata a partire da biopolimeri di alghe marine coltivate in maniera sostenibile senza danneggiare habitat naturali o risorse selvatiche

L’industria della moda sta attraversando una rivoluzione sostenibile e uno degli sviluppi più interessanti proviene da Keel Labs, un’azienda innovativa che ha creato Kelsun™, una fibra completamente realizzata a partire da biopolimeri di alghe marine.

Questa fibra rappresenta un’alternativa concreta ai tessuti sintetici derivati dal petrolio, che impiegano secoli per biodegradarsi e contribuiscono in modo significativo all’inquinamento degli oceani e delle discariche. La particolarità del Kelsun™ risiede nel suo processo di produzione.

A differenza di materiali come il cotone, che richiede enormi quantità di terra coltivabile e risorse idriche, il Kelsun™ viene realizzato con alghe marine coltivate in maniera sostenibile. Le alghe sono una risorsa naturale che cresce velocemente senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti, contribuendo anche al miglioramento della qualità delle acque oceaniche grazie alla loro capacità di assorbire CO2. Inoltre Keel Labs si approvvigiona di alghe da coltivazioni marine esistenti, senza danneggiare habitat naturali o risorse selvatiche.

La fibra può essere integrata facilmente nei processi di produzione esistenti

Durante la New York Climate Week, i fondatori di Keel Labs, Aleks Gosiewski e Tessa Callaghan, hanno presentato Kelsun™ come una soluzione pronta per l’implementazione immediata all’interno delle filiere tessili globali. Il potenziale di Kelsun™ è già stato dimostrato attraverso collaborazioni con marchi di moda noti come Outerknown e Stella McCartney, che hanno utilizzato il materiale per creare capi e accessori sostenibili.

La fibra può essere integrata facilmente nei processi di produzione esistenti, senza la necessità di nuove tecnologie o attrezzature, rendendola una soluzione pratica e scalabile per l’industria della moda. Un esempio concreto dell’uso di Kelsun™ è la Kelsun T-Shirt, presentata nel gennaio 2024.

Questo capo, realizzato in collaborazione con l’attivista per il clima Aditi Mayer, è composto da un misto di 70% Kelsun™ e 30% cotone. La T-Shirt è stata pensata per dimostrare come il Kelsun™ possa sostituire facilmente le fibre convenzionali, come il cotone, riducendo al contempo l’impatto ambientale della produzione tessile.

Il capo è anche un esempio di come i biomateriali possano rivoluzionare l’industria della moda, offrendo prestazioni comparabili ai materiali sintetici ma con benefici ambientali significativamente superiori. Keel Labs sta anche esplorando nuovi usi per Kelsun™ oltre l’abbigliamento, con applicazioni potenziali in settori come l’automotive, l’arredamento e gli articoli per la casa.

Questo sviluppo rappresenta un passo avanti fondamentale verso una moda più sostenibile in tanti campi oltre al classico abbigliamento, capace di ridurre l’uso di risorse naturali e di diminuire l’impatto ambientale dell’industria tessile in modo da salvaguardare il nostro Pianeta per le generazioni future.

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Fonte: Keel Labs

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