Anche Dolce&Gabbana diventa fur free: da quest'anno dirà addio a tutte le pellicce animali nelle sue collezioni di abiti
Il futuro della moda è sempre più fur free! Anche lo storico marchio italiano Dolce&Gabbana ha deciso di mettere al bando le pellicce per le sue popolarissime collezioni già a partire da quest’anno. I materiali di origine animale saranno sostituite con alternative più sostenibili e lavorate da artigiani.
Dolce&Gabbana sta lavorando per un futuro più sostenibile che non può contemplare l’uso della pelliccia animale. – spiega Fedele Usai, Group Communication&Marketing Officer di Dolce&Gabbana – L’intero sistema moda ha un importante ruolo di responsabilità sociale che deve essere promosso e incoraggiato: integreremo materiali innovativi nelle nostre collezioni e svilupperemo processi produttivi rispettosi dell’ambiente, preservando al tempo stesso il lavoro e il know-how degli artigiani.
La decisione è stata accolta con grande entusiasmo da Joh Vinding, Presidente della Fur Free Alliance, la coalizione internazionale di oltre 40 importanti organizzazioni di protezione degli animali, rappresentata in Italia dalla LAV:
“Celebriamo Dolce&Gabbana per aver terminato ogni associazione con la crudeltà delle pellicce e per essere passata a materiali più umani e innovativi. Il mondo sta cambiando e marchi come Dolce&Gabbana si stanno giustamente adattando a un consumatore in evoluzione, che vuole che le aziende prendano posizione contro la crudeltà verso gli animali e innovino per un futuro più sostenibile”.
Leggi anche: Inserto di pelliccia, i trucchi e il test per distinguere quelli veri da quelli sintetici
La confortante notizia arriva dopo quella relativa alla chiusura definitiva degli allevamenti di visoni e altri animali da pellicce in Italia.
La decisione di Dolce&Gabbana di eliminare l’uso delle pellicce sferra un altro duro colpo alla crudele industria della pellicceria. – commenta Martina Pluda, Direttrice per l’Italia di Humane Society International, che porta avanti da tempo una battaglia contro la produzione di pellicce animali – Dal primo di gennaio l’Italia ha vietato definitivamente l’allevamento di animali da pelliccia e ora uno dei marchi più iconici del nostro Paese, le cui collezioni sono dedicate alla cultura, all’arte e alla bellezza italiana, ha riconosciuto che la crudeltà che deriva dalla produzione delle pellicce non è più di moda e non può più essere sinonimo del Made in Italy nel mondo.”
La moda italiana è sempre più fur free
Il marchio Dolce&Gabbana va ad aggiungersi ad un elenco di case di moda che si sono impegnate a favore contro la crudele industria delle pellicce insanguinate, tra cui Armani, Gucci, Valentino e Prada. Di qualche giorno fa è l’annuncio del celebre brand Moncler, specializzato nell’abbigliamento sportivo, che ha deciso di dire addio alle pellicce a partire dal 2023.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti: LAV/HSI
Ti consigliamo anche:
- Marchi fur-free: anche Alexander McQueen e Balenciaga dicono addio alle pellicce
- Pellicce: allevamenti di visoni, finalmente l’Europa verso il divieto totale. Arriva la richiesta di una proposta di legge
- Marchi fur free: anche Valentino dice addio alle pellicce
- #GOODNEWS! La Francia chiuderà immediatamente gli allevamenti di visoni per la produzione di pellicce