Questo è il primo maglione al mondo fatto con i jeans riciclati. E parla italiano

Avete mai pensato che dal riciclo dei vecchi jeans potesse nascere un maglioncino alla moda? E’ riuscita nell’impresa un’azienda di Prato che trasformato il denim in una maglia ecosostenibile.

Avete mai pensato che dal riciclo dei vecchi jeans potesse nascere un maglioncino alla moda? È riuscita nell’impresa un’azienda di Prato che trasformato il denim in una maglia ecosostenibile.

Tante sono le possibilità per riciclare creativamente i jeans in modo tale da dargli una seconda vita ed evitando così che finiscano in discarica ma per la prima volta un’azienda è riuscita nella difficile impresa di riciclare il tessuto denim con cui sono realizzati creando altro tessuto. Sono serviti mesi di studi e ricerca all’azienda italiana Rifò per riuscire a trasformare dei vecchi jeans in un maglione leggero, perfetto per la mezza stagione.

Come è realizzato? Sul sito dei produttori si legge che l’originale capo di abbigliamento nasce grazie ad un processo che gli garantisce un filato resistente fatto per il 97% da cotone e per il 3% da altre fibre ( quelle con cui sono realizzate le cuciture dei jeans). Il maglione, ricavato da tessuto denim riciclato e rigenerato (per realizzare una maglia servono circa 5 paia di jeans) ha il colore originario dei pantaloni da cui deriva e ogni pezzo è unico dato che, come sappiamo, le tinture dei jeans hanno spesso sfumature differenti.

maglioncino

Si tratta di un maglione ecosostenibile non solo perché fatto dal riciclo dei jeans ma anche perché per produrlo sono stati ridotti di molto i consumi di acqua (80 litri a fronte dei 3000 che richiede un capo in cotone) ed è stato bandito del tutto l’utilizzo di coloranti e prodotti chimici. Inoltre, per realizzarlo si riduce del 77% il consumo di energia e del 95% le emissioni di CO2 in atmosfera.

Rifò da quando è nata, un paio di anni fa, si propone di produrre capi e accessori ricavati esclusivamente da fibre tessili rigenerate al 100%. Vi avevamo già parlato dei capi di lana cashmere 100% rigenerata e dei teli mare in cotone rigenerato da loro realizzati.

Stavolta però, riciclando il denim, si è fatto un bel passo avanti dato che si tratta di un tessuto molto resistente, di largo utilizzo e che impatta molto sull’ambiente in quanto richiede molto cotone (e di conseguenza molta acqua e pesticidi per la produzione) e viene poi tinto con prodotti chimici dannosi.

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Francesca Biagioli

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