Sono sbarcate presso tutti i negozi del commercio equo e solidale della cooperativa Chico Mendes di Milano le nuove magliette “Equo-sociali”stampate e serigrafie presso i laboratori di carceri ed ex ospedali psichiatrici: linea l180.it ex Ospedale Psichiatrico di Trieste , Made in Jail carcere di Rebibbia a Roma, Extraliberi carcere Le Vallette” DI Torino ed infine O’ Press Carcere “Marassi” di Genova.
Sono sbarcate presso tutti i negozi del commercio equo e solidale della cooperativa Chico Mendes di Milano le nuove magliette “Equo-sociali”stampate e serigrafie presso i laboratori di carceri ed ex ospedali psichiatrici: linea l180.it ex Ospedale Psichiatrico di Trieste , Made in Jail carcere di Rebibbia a Roma, Extraliberi carcere Le Vallette” DI Torino ed infine O’ Press Carcere “Marassi” di Genova.
Tutti i capi utilizzati provengono dalla filiera tessile Aarong Brac (Bangladesh Rural Advancement Committee) in Bangladesh, azienda tra le poche al mondo che garantisce la filiera produttiva secondo i canoni dell’equo e solidale.
Le magliette della linea l180.it, sono state prodotte in occasione del 30esimo anniversario della morte di Franco Basaglia, che cadrà esattamente il 29 Agosto 2010, e serigrafate all’interno dell’ex Ospedale psichiatrico di Trieste dall’Impresa Sociale Confini (cooperativa di tipo B), che lavora con persone svantaggiate e affette da disagio psichico.
Ogni T-shirt della linea l180.it, il cui marchio si riferisce alla legge 180 del 1978 (appunto legge Basaglia) racconta la storia dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Trieste riportando immagini tratte da bozzetti e dai manifesti dei Laboratori d’Arte allestiti fin dal 1972 nell’ex manicomio triestino ed è stata stampata con una tecnica ad acqua e quindi nel totale rispetto dell’ambiente.
Le grafiche e i contenuti riprodotti sulle magliette sono frutto della creatività delle persone che hanno partecipato al progetto che riunisce “matti e non” come ad esempio quelle con stampa “Reparto agitati alta sorveglianza” porta il timbro utilizzato sulle cartelle dei pazienti oppure quelle con “Marco Cavallo” e “Da vicino nessuno è normale” sono tratti da disegni di Ugo Guarino, in particolare “Marco Cavallo” racconta la storia di un cavallo (di nome Marco) utilizzato dall’Istituto per il trasporto di utensili e biancheria da un padiglione all’altro e poi diventato famoso grazie a una scultura di Vittorio Basaglia che lo ha reso simbolo della “liberazione” degli internati.
Made in Jail
I modelli sono stati ideati e serigrafati dalla Cooperativa Sociale Seriarte Ecologica Made in Jail, nata nel 1988 a Roma all’interno dell’Istituto Penitenziario di Rebibbia con l’obiettivo di offrire a detenuti ed ex detenuti un’occasione di riscatto e di favorire il loro reinserimento nel mondo del lavoro e nella società.
Extraliberi
I modelli sono ideati dalla cooperativa Chico Mendes e sono serigrafati dalla Cooperativa Sociale Extraliberi, nata nel 2007 per offrire concrete opportunità di crescita professionale all’interno della Casa Circondariale “Le Vallette” di Torino. L’apertura di un laboratorio di serigrafia nell’istituto penitenziario è stato uno dei risultati di questo impegno.
O’ Press