Levi’s Waste Less: jeans dalle bottiglie di plastica riciclate

Levi's Waste Less. Il mondo della moda e dell’abbigliamento sembra iniziare a compiere dei passi importanti per quanto concerne il rispetto dell’ambiente, anche dal punto di vista delle grandi marche. Un nuovo esempio è giunto negli scorsi giorni da parte di Levi’s, marchio di abbigliamento ben noto per la produzione di tessuto in denim e jeans.

Il mondo della moda e dell’abbigliamento sembra iniziare a compiere dei passi importanti per quanto concerne il rispetto dell’ambiente, anche dal punto di vista delle grandi aziende. Un nuovo esempio è giunto negli scorsi giorni da parte di Levi’s, marchio di abbigliamento ben noto per la produzione di tessuto in denim e jeans.

Levi’s fin dal 2008 ha deciso di vietare l’utilizzo di cotone proveniente dall’Uzbekistan in ognuna delle proprie linee produttive, evitando in questo modo di attingere per le proprie materie prime alla zona del mondo maggiormente sfruttata per quanto riguarda la produzione del cotone, che richiede, nella modalità convenzionale non biologica, che è la più diffusa, un largo impiego di pesticidi. In Uzbekistan all’impiego di sostanza chimiche inquinanti per la coltivazione di cotone si uniscono gli esigui salari destinati ai lavoratori e lo sfruttamento minorile.

È anche a causa delle problematiche legate alla produzione di cotone a livello mondiale che l’azienda ha deciso di ricorrere ad una materia di partenza alternativa per la produzione dei propri jeans. Si tratta della plastica riciclata, dalla quale è possibile ricavare una fibra sintetica adatta ad essere utilizzata nell’ambito dell’abbigliamento. È nata in questo modo la linea Waste Less di Levi’s, che comprende jeans e giacche in denim, la cui composizione è costituita per almeno il 20% da materiale riciclato.

Il nuovo materiale impiegato non compromette la morbidezza dei tessuti o la vestibilità degli abiti e contribuisce a veicolare un messaggio positivo di attenzione all’ambiente e di rispetto per l’ecosistema. Recuperare la plastica per realizzare dei tessuti significa alleggerire il loro accumulo nelle discariche o negli inceneritori, quando essi non possono essere riciclati in altro modo.

levis plastica

Dal riciclo di bottiglie e di vassoi di plastica è stata ottenuta una fibra in poliestere. Essa viene unita alle fibre in cotone per ricavare un filato adatto ad essere utilizzato per la realizzazione degli indumenti. Tra i modelli interessati dalla novità, che arriverà nei negozi a partire da gennaio 2013, vi sono i jeans da uomo del modello Levi’s 511 Skinny e i jeans da donna denominati Levi’s Boyfriend Skinny. Della nuova linea farà parte anche la giacca del modello Trucker Jacket.

La stessa azienda è fin da ora coinvolta in una campagna promozionale volta a sensibilizzare i consumatori contro gli sprechi legati al mondo dell’abbigliamento. Non tutti hanno infatti la sensibilità di riutilizzare il materiale proveniente dai vecchi jeans che ormai non vengono più indossati da anni per realizzare indumenti o accessori, e non tutti sono soliti regalare o donare in beneficenza i propri vecchi abiti, che vengono così gettati con noncuranza tra i rifiuti.

Ecco allora che per qualcuno di voi potrebbe essere utile sapere che per ogni vecchio paio di jeans riconsegnato nei negozi di abbigliamento inclusi tra i rivenditori autorizzati Levi’s sarà riconosciuto un buono sconto di 25 euro per l’acquisto di un nuovo paio di jeans di questo marchio. La campagna per la rottamazione dei jeans ha preso il via il 22 ottobre e chiuderà il prossimo 22 novembre.

Marta Albè

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