La nuova assurda moda dei jeans ‘effetto urina’ (già sold-out)

Un paio di jeans con una evidente macchia a livello del pube, venduti a peso d'oro (e già introvabili): dove sta andando a finire la moda?

Negli ultimi anni, l’industria della moda ha intrapreso quello che, a detta di molti, è il principio di un inesorabile declino.

Per soddisfare la voglia irrefrenabile di molti consumatori di avere accessori e capi di abbigliamento sempre più originali, si rischia molto spesso (e sempre più di frequente) di assistere a delle vere e proprie aberrazioni che sono agli antipodi del buongusto.

Come nel caso del nuovo capo di abbigliamento lanciato dal brand Jordanluca di Jordan Bowen e Luca Marchetto: i pee-stained jeans.

Il nome è piuttosto eloquente: come si può immaginare, si tratta di un paio di jeans che presentano una macchia “effetto bagnato” all’altezza del pube, sia davanti che dietro – proprio come se fosse una traccia di urina.

Pensate sia di cattivo gusto? Il mercato, in realtà, ha molto apprezzato questa novità e, nonostante siano stati messi in vendita all’esorbitante cifra di 811 dollari (poco più di 750 euro), i jeans sono già sold-out.

I pee-stained jeans hanno avuto grande clamore grazie al passaparola rimbalzato sui social, che li ha imposti in brevissimo tempo come nuovo irresistibile oggetto del desiderio.

Questo prodotto – imbarazzante, irriverente, disgustoso – è in realtà un modo per denunciare la deriva eccessivamente stupida e consumistica della società in cui viviamo.

I fenomeni simili, negli ultimi anni, sono stati numerosi: vi abbiamo raccontato già delle scarpette da ginnastica della LIDL, che sono state acquistate da migliaia di persone in maniera apparentemente immotivata.

Ma ci sono anche casi più famosi (e costosi): il brand Balenciaga, per esempio, ha trasformato un rotolo di nastro adesivo in un costosissimo bracciale, e un asciugamano in un’altrettanto costosissima gonna.

Ma qual è il messaggio dietro questa moda che sembra attingere alla spazzatura, alla sporcizia per creare nuovi capi di abbigliamento – spacciati poi per preziosismi? Dove sono andati a finire il buongusto, la raffinatezza, l’eleganza della haute-couture?

Da un lato, e lo hanno spiegato gli stessi creators dietro i pee-stained jeans, c’è la voglia di stimolare nei consumatori una riflessione sul mondo capitalista e sulla feticizzazione del consumismo di cui tutti noi siamo vittime (più o meno) inconsapevoli.

Dall’altra, è questo è l’aspetto più grave, basta una sapiente operazione di marketing affinché un oggetto qualsiasi diventi improvvisamente desideratissimo e introvabile – anche se si tratta di un paio di pantaloni macchiati di urina.

In questo modo, il gesto di protesta non solo non viene compreso, ma si trasforma addirittura in una fonte di insperato guadagno per chi lo ha messo in atto.

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Fonti: JordanLuca / TikTok

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