Il cappotto di Carlo ha 40 anni ed è una bella lezione contro la moda usa e getta

Il cappotto di lana spessa sembrava un qualsiasi altro cappotto elegante per una funzione religiosa in pieno inverno, completo di bottoni doppiopetto, risvolti puliti e in uno stile oversize, ma non ci è voluto molto perché i suoi sostenitori facessero notare che era uno dei punti fermi del guardaroba di King Charles. Da oltre 40 anni

Non a caso è stato definito il primo Re ambientalista della storia, impegnato nella lotta alla crisi climatica, ma pare abbia anche una particolare propensione alla moda etica. Così Re Carlo III si guadagna la stima dei suoi sudditi e non solo: vuoi vedere che abbiamo davvero un monarca sostenibile?

Ne sarebbero prova i suoi cappotti, che sfoggia con assoluta fierezza da quasi mezzo secolo.

Il giorno di Capodanno, per esempio, ha preso parte a una messa alla Chiesa di St Mary Magdalene nella sua tenuta di Sandringham, indossando un soprabito doppiopetto di tweed lungo che ha attirato l’attenzione dei più acuti osservatori e la più grande ammirazione.

Re Carlo è un re sostenibile!” hanno urlato ai quattro venti dai social:

Voglio solo parlare del cappotto che indossa, ha detto l’utente ai suoi 128mila follower. Questo cappotto che indossa ce l’ha dagli anni ’80. King Charles è re, ma non indossa sempre nuovi capi, ha questo cappotto da circa 40 anni. Adoriamo un re sostenibile!

Va bene. Probabilmente lo ha riparato e ripristinato di tanto in tanto, ha postato un altro.

Le prime immagini dell’attuale Re che indossa quel cappotto risalgono al 1988, quando aveva quel capo di lana tra l’altro nello stesso posto, a Sandringham, e poi con i suoi genitori, con la defunta Regina Elisabetta e il defunto duca di Edimburgo.

Negli anni successivi, l’allora principe è stato visto indossare il cappotto in diverse occasioni per le sue qualità pratiche ma eleganti, optando per il caldo capo di lana per diverse altre visite in chiesa tra cui il giorno di Natale del 1994, quando suo fratello Edward indossò un mantello quasi identico.

Il neo-Re 74enne ha incentrato gran parte del suo lavoro pubblico sulle cause ambientali durante il suo periodo come Principe di Galles. Ne avevamo parlato qui: God Save the King! Il lato ecologista del nuovo Re Carlo, che ha provato a salvare il Pianeta (ma che tutti odiano).

E sembra proprio che l’impatto delle pratiche sostenibili abbia permeato anche le sue scelte di guardaroba.

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