Hai davvero bisogno di tutti questi vestiti? Questa campagna ti farà riflettere sulla fast fashion

Continuiamo ad acquistare vestiti di cui non abbiamo bisogno, ritrovandoci sommersi da essi ma senza accorgercene: questo spot vuole farci riflettere e invitarci a liberarci di ciò che è di troppo

Con la campagna “Too many”, Vinted si propone di stimolare una riflessione sul consumo eccessivo di abbigliamento e accessori, invitando le persone a disfarsi di ciò che è di troppo nei loro guardaroba attraverso la vendita sulla piattaforma C2C (Consumer-to-Consumer).

Realizzata dall’agenzia olandese Wolfstreet e distribuita in diversi paesi tra cui Danimarca, Romania, Ungheria, Lituania e Svezia, la campagna mira a instillare un senso di colpa nei consumatori attraverso film e immagini suggestive.

Le sequenze mostrano persone letteralmente sommerse dai propri capi d’abbigliamento: un uomo che corre sul tapis roulant trascinando decine di sneaker, una donna che si confronta con lo specchio con una pila di cappelli in testa e una serie di accessori che mettono in luce l’eccesso di consumo.

Si acquista il 60% in più di vestiti rispetto a 15 anni fa

Il video, diretto da Fabio de Frel, offre una rappresentazione visiva potente del fenomeno dell’accumulo eccessivo di vestiti e accessori. Accanto alle immagini suggestive, vengono forniti dati statistici che evidenziano l’aumento esponenziale della produzione di abbigliamento negli ultimi 20 anni e il crescente consumo da parte dei consumatori.

Secondo le statistiche, un consumatore medio acquista il 60% in più di vestiti rispetto a 15 anni fa, un trend alimentato dall’industria della fast fashion. La campagna “Too many” invita quindi le persone a riconsiderare il loro rapporto con l’abbigliamento e gli accessori, incoraggiandole a diventare più responsabili e consapevoli delle proprie scelte di consumo.

In più propone di liberare spazio nei guardaroba e offre la possibilità di dare una seconda vita agli indumenti e agli accessori, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale dell’industria della moda e a ridurre lo spreco e l’eccesso di consumo.

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