La fast fashion sta distruggendo il nostro Pianeta: la campagna di Greenpeace Italia sta chiedendo un’azione immediata al Governo italiano
L’industria della moda è uno dei settori produttivi più inquinanti al mondo, con enormi quantità di capi d’abbigliamento nuovi distrutti ogni anno in Europa. Questo fenomeno, noto come fast fashion, è caratterizzato da una produzione di massa, bassa qualità e prezzi irrisori, che generano un enorme impatto ambientale e sociale.
La campagna “Stop alla fast fashion” di Greenpeace Italia mira a sensibilizzare sulle devastanti conseguenze di questa pratica e a chiedere un’azione immediata al Governo italiano per promuovere un’industria tessile sostenibile e a misura di Pianeta. Con la firma della petizione, ogni persona può aggiungere la propria voce a questa causa urgente.
Ogni anno, infatti, nell’Unione Europea vengono gettati via oltre 5 milioni di tonnellate di vestiti e calzature, con una media di circa 12 chili per persona. L’80% di questi rifiuti finisce in inceneritori e discariche, contribuendo al grave problema dell’inquinamento ambientale. Tuttavia meno dell’1% dei vecchi vestiti viene effettivamente riciclato per creare nuovi capi, evidenziando l’urgente necessità di cambiamento nel settore.
Cosa chiede la petizione
È preoccupante anche il destino dei capi di abbigliamento non smaltiti in Europa, che vengono spesso esportati in altri Paesi, soprattutto in via di sviluppo, con conseguenze difficili da tracciare. Le aziende della fast fashion tendono a promuovere la loro presunta sostenibilità con etichette che indicano un minore impatto ambientale, ma spesso si tratta solo di greenwashing, ovvero una falsa dichiarazione di sostenibilità per scopi di marketing.
La petizione chiede al Governo italiano di adottare misure concrete per contrastare la fast fashion e promuovere un’industria tessile più giusta ed ecologicamente sostenibile. Questo potrebbe includere l’introduzione di normative più rigide sul riciclo e la gestione dei rifiuti nel settore della moda, così come l’incentivazione delle pratiche di produzione sostenibile e del riciclo dei materiali.
Firmare la petizione è un modo per contribuire a fermare il ciclo distruttivo della fast fashion e a promuovere un cambiamento positivo nell’industria della moda. Ogni firma conta nel portare avanti questa importante causa per un futuro più sostenibile per il nostro Pianeta e per le generazioni future.
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