Eco-fashion: “Giulia rien à mettre”, l’eco-luxury griffe a “base di latte”

Fibra di latte e SetaAhimsa sono i tessuti protagonisti della nuova collezione eco-chic Autunno-Inverno 2011-12 di “Giulia rien à mettre”, fondata nel 2010 dall’architetto Giulia Mazzer, e presentata sulle passerelle della Fashion Week di Milano Pret-A-Porter.

Fibra di latte e SetaAhimsa sono i tessuti protagonisti della nuova collezione eco-chic Autunno-Inverno 2011-12 di “Giulia rien à mettre”, fondata nel 2010 dall’architetto Giulia Mazzer, e presentata sulle passerelle della Fashion Week di Milano Pret-A-Porter.

Interamente Made in Italy i nuovi capi della collezione ecosostenibile, dallo stile elegante ed articolato, sono realizzati con tessuti ecologici quali la Fibra di Latte, 100% naturale e certificata Oeko Tex, ricavata appunto dal latte, con tutte le sue proprietà benefiche, è antiallergica e antibatterica nonché morbida e leggera come la seta.

Estremamente leggero è anche il suo impatto sull’ambiente in quanto per la sua produzione si riducono le 2” >emissioni di C02, contribuendo a fermare il surriscaldamento globale.

L’altro tessuto, la seta Ahimsa è “la seta non violenta del Dalai Lama”, ottenuta aspettando che i bachi da seta si trasformino in farfalla invece di ucciderli facendoli bollire, dunque dicendo NO alla terribile logica per cui per ottenere ciò che si vuole, e anche molto in fretta, non si rispetta nulla e nessuno.

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Raffinate e dai colori naturali, le tinture dei tessuti di Giulia rien à mettre sono ottenute consumando 300 volte meno acqua di una normale tintura industriale.

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Ogni capo della nuova collezione ecosostenibile, esalta la femminilità di una donna attenta ai dettagli che vuole indossare prodotti di lusso ma allo stesso tempo che rispettino sé stessa e l’ambiente che la circonda.

Gloria Mastrantonio

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