Questo distributore automatico di abbigliamento termico non accetta denaro, ma solo abbracci

Una campagna pubblicitaria che tocca il cuore: un dispenser di prodotti termici che non vuole soldi, ma attende che ci si abbracci. Tuttavia dietro di essa c'è un colosso del fast fashion che di dolce ha ben poco

Il marchio giapponese di prêt-à-porter UNIQLO ha deciso di sfruttare il freddo pungente che sta sferzando l’Europa in questi giorni e ha presentato una stravagante campagna di marketing chiamata “Hug to Unlock”.

Ma per quale motivo sarebbe stravagante? Perché per mettere in risalto la sua collezione di abbigliamento termico, realizzate con un tessuto intelligente che cattura le particelle d’acqua rilasciate dal corpo e le trasforma in calore, ha occupato Place de la Contrescarpe, nel cuore del 5° arrondissement di Parigi, con un originale dispenser che ha catturato l’attenzione dei passanti.

Andando contro ogni aspettativa, il distributore automatico non deve essere “pagato” per acquistare i prodotti dato che non accetta denaro. Per vincere i prodotti HEATTECH, infatti, è necessario semplicemente dimostrarsi un po’ di affetto e scambiarsi calore abbracciandosi.

Più ci si abbraccia, più verrà erogato un capo caldo

Tutto ciò che bisogna fare è trovare uno sconosciuto che stia al gioco – o se proprio siete timidi portare con sé un amico, un parente o il proprio partner – e abbracciarlo. In questo modo si viene ricompensati con i prodotti termici.

Attenzione però perché un semplice abbraccio veloce potrebbe non bastare per avere in cambio un capo molto, molto caldo se siete delle persone freddolose. Più dura infatti l’abbraccio, più aumenta l’indicatore sul dispenser e si può così sbloccare un capo caldo corrispondente a uno dei tre livelli di calore della gamma: standard, extra caldo e ultra caldo.

Insomma, una trovata di marketing non solo creativa e divertente, ma che ci ricorda l’importanza degli abbracci per sentirci meno soli. Un’iniziativa che ci fa stare bene in questo periodo dell’anno caratterizzato dalle feste in cui a tutti manca un po’ qualcuno e che sta facendo sorridere e sta scaldando il cuore di chi la sperimenta.

Ma UNIQLO è un colosso del fast fashion…

Fin qui sembrerebbe tutto molto commuovente e dolce, se non fosse che c’è qualcosa che si nasconde dietro il marchio promotore di questa campagna pubblicitaria. Ai più attenti il nome UNIQLO infatti ricorderà qualcosa: si tratta di un gigante del fast fashion di cui abbiamo già parlato.

È una catena di abbigliamento low cost che, nata da una piccola azienda tessile a conduzione familiare, si è trasformata in un colosso quando è passata nelle mani del figlio del fondatore. Un’accusa, quella del fast fashion, che UNIQLO  ha sempre negato, basandosi sul fatto che i suoi capi sarebbero essenziali, basic ed evergreen.

Tuttavia non è affatto un marchio di moda sostenibile: usa fibre inquinanti, i dipendenti sono sfruttati e malpagati e si affida ad un modello di business del fast fashion esattamente come H&M e Zara per realizzare i profitti producendo abbigliamento usa e getta economico su larga scala.

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