Il primo costume da bagno tutto italiano realizzato con la plastica degli oceani (e amato dalle star)

Ecco un ottimo modo per riciclare la plastica degli oceani, utilizzarla per farne dei costumi da bagno alla moda ecosostenibili.

La plastica sta invadendo i nostri oceani da anni e oggi, come dichiara Greenpeace, ce n’è talmente tanta da poter fare 400 volte il giro della Terra. Basti pensare che dagli anni ’50 in poi ne sono stati prodotti 8 milioni di tonnellate.

L’impatto ambientale è devastante e sotto gli occhi di tutti, e per questo sempre più aziende si stanno mobilitando contro l’utilizzo smodato di questo materiale. E c’è anche chi, come Mermazing, ha addirittura deciso di riutilizzare la plastica raccolta negli oceani per farne dei costumi da bagno alla moda.

Non un semplice costume da sfoggiare in spiaggia, ma un prodotto che va in una nuova direzione, all’insegna del rispetto per l’ambiente.

L’idea è di due cugine, Alessia Porrello e Vanessa Sillano, innamorate della moda e del mare, che hanno voluto con la linea di costumi in plastica “Ocean Breeze”, disponibili anche per bambine, lanciare un messaggio ecosostenibile, consapevoli di quanto sia importante, anche nelle piccole aziende, fare scelte improntate alla salvaguardia del Pianeta.

Il tessuto utilizzato per realizzare i costumi ha un nome, Econyl, brevettato dall’azienda trentina Aquafil, ed è un filo di nylon 100% rigenerato da materiali di scarto abbandonati negli oceani.

Ma non solo la materia prima è sostenibile, anche il packaging non è da meno, fatto di un materiale ricavato dalla canna da zucchero, così come il processo produttivo, i costumi vengono infatti lavorati a Km zero da sarti locali, valorizzando così l’artigianato italiano, che tanto sta tornando di moda.

Numerose anche le celebrità che hanno scelto di appoggiare la scelta dell’azienda indossando i costumi Mermazing, da Elena Santarelli a Elenoire Casalegno fino a Ilary Blasi.

Insomma, davvero un progetto interessante e i costumi colorati, innovativi, ma soprattutto rispettosi dell’ambiente. Di aziende così ne abbiamo proprio bisogno!

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Laura De Rosa

Photo Credit: Mermazing

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