Lunghe code e assembramenti per entrare da Primark, inaugurato oggi a Roma all'interno del centro commerciale Maximo
Questa mattina molti romani si sono svegliati presto. Si sono messi in auto, in fila, in mezzo al traffico. La meta però non era il lavoro ma il nuovo centro commercial Maximo, che apriva i battenti proprio oggi. Ad attirare i cittadini è soprattutto il noto marchio low cost Primark, che sbarca per la prima volta nella Capitale. Ma per entrare c’erano le solite, previste file, lunghe anche 200 metri.
Quanto deve essere forte la motivazione a spingerti fuori, di primo mattino, in piena emergenza Covid, per fare incetta di abiti da Primark e vedere coi tuoi occhi l’apertura al pubblico di quel nuovo centro commerciale? Tanta, troppa.
Eppure a tirarla fuori sono stati in tanti, romani e non, che da questa mattina hanno affollato la zona Laurentina, dove è stato inaugurato Maximo. Una scelta certamente voluta quella di aprire nel giorno del Black Friday, ormai da anni associato a sconti e acquisti sfrenati.
Così è stato anche oggi. Ed è “merito” soprattutto di Primark, il primo store nel Lazio del famoso marchio di abbigliamento low cost, ad attirare i consumatori, disposti a mettersi in coda per centinaia di metri pur di entrare in negozio. Per evitare assembramenti erano state disposte varie misure con decine di addetti pronti a invitare al distanziamento. C’erano anche colonnine di gel igienizzante e percorsi dedicati, ma questo non cambia le cose. Migliaia di persone hanno atteso ore in fila (e lo stanno ancora facendo) per entrare da Primark.
Ecco le immagini pubblicate sui social:
File, code, assembramenti. Mentre tutti i bar, i ristoranti ed i negozi sono a secco, è stata concessa l'apertura del…
Posted by Tobia Zevi on Friday, November 27, 2020
Chi è il genio che ha scelto di far aprire #PRIMARK a Roma di #BlackFriday?
Che di coglioni fossimo pieni era noto, chi decide deve avere l'intelligenza di capire quali regole imporre a una comunità affinché non faccia fallire ristoranti per l'ultima maglietta a 2.50 €. pic.twitter.com/Fb8dRIDsiR
— Lorenzo Farina (@Lorenzo_Farina) November 27, 2020
Non sono mancate le polemiche:
Le scene che si stanno vedendo a Roma fuori da #primark sono vergognose.
E io che non esco di casa se non per lavoro e spesa in attesa che possa finalmente vedere i #congiuntifuoriregione
Siete dei grandissimi stronzi. Il primo che urlerà di tenere chiuse le regioni me lo mangio— Artemisia® (@Artemisthea84) November 27, 2020
Una cosa è certa: il giorno in cui avremo una fila del genere davanti a una libreria l’Italia sarà un paese migliore.
Fonti di riferimento: Facebook
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