La regina del riuso e del risparmio? Una camicia che può essere indossata per un massimo di 100 giorni senza bisogno di essere lavata e stirata. Il sogno di uomini e donne potrebbe trasformarsi in realtà grazie ad un'idea realizzata da tre giovani imprenditori, Mac Bishop, Katie Elks e Mike Major che hanno dato vita alla Wool&Prince
Addio ferro e lavatrice: un’azienda tessile ha dato vita una camicia che può essere indossata per più di 100 giorni senza bisogno di essere lavata e stirata. Il sogno di uomini e donne impegnati potrebbe trasformarsi in realtà grazie ad un’idea realizzata da tre giovani imprenditori, Mac Bishop, Katie Elks e Mike Major che hanno dato vita alla Wool&Prince.
Il segreto è nel tessuto, indovinate un po’? La lana. Ecco la loro storia. Circa sei mesi fa, Bishop e i suoi amici Katie e Mike hanno pensato che una camicia di lunga durata avrebbe dato una grande mano non solo agli uomini e alle donne impegnati ogni giorn, ma anche all’ambiente. Un capo indossabile decine e decine di volte, che non si stropiccia, non puzza, non si sporca neanche dopo aver corso una maratona.
Così, dopo aver fatto una serie di ricerche, il trio ha scoperto che la lana è 6 volte più resistente del cotone e combatte naturalmente sia le pieghe che gli odori. Tutto senza alcuna aggiunta di prodotti chimici. Con l’aiuto di 15 tester, i tre giovani imprenditori hanno sviluppato il loro tessuto proprietario il cui spessore è tra i 15 e i 20 micron, chiamato CottonSoft, una lana leggera, traspirante, resistente e morbida. A loro dire il materiale pefetto, soprattutto dopo averlo provato.
Come convincere gli altri della bontà della loro idea? Testando di persona la speciale camicia, come ha fatto Bishop che l’ha provata su sé stesso. Così ha intrapreso una sfida durata 100 giorni, trascorsi ad indossare sempre la stessa camicia di lana, senza lavarla né stirarla. Con risultati incredibili, come ha raccontato sul blog. E Mac, insieme agli altri tester, le ha provate tutte: dalla corsetta quotidiana all’uso durante l’uragano Sandy. La camicia è stata anche appallottolata ed infilata dentro uno zaino. Niente da fare, una volta tirata fuori era perfettamente liscia e priva di odori.
La prima cosa che viene da chiedersi è: come fa la camicia a non puzzare dopo 100 giorni? Merito della lana. Il sudore infatti crea un odore sgradevole quando rimane sulla pelle favorendo la diffusione dei batteri. La lana riduce questo processo perché assorbe il sudore facendolo evaporare.
Come fare per averla? E quanto costa? Secondo Bishop e co. che hanno lanciato la loro idea sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, la commercializzazione partirà alla fine di quest’anno e la camicia ‘magica’ dovrebbe costare poco meno di 100 dollari.
Francesca Mancuso
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