Le borse vegan tutte italiane realizzate con “pelle di cactus” e scarti delle mele

Miomojo, un'azienda bergamasca utilizza tessuti naturali e riciclati tra cui la pelle vegetale derivante dal cactus e scarti delle mele

Colori sofisticati, linee moderne e completamente cruelty free: sono le nuove borse completamente made in Italy realizzate con tessuti alternativi alla pelle realizzati dagli scarti, nella piena filosofia dell’economia circolare.

Addio a pelle, pellicce, tessuti di origine animale come lana e seta e materiali inquinanti. Per realizzare borse e zaini Miomojo, quest’innovativa azienda bergamasca utilizza tessuti naturali e riciclati tra cui la pelle vegetale derivante dal cactus, scarti delle mele e reti da pesca riciclate: materiali sostenibili che tutelano l’ambiente e gli animali, troppo spesso ancora vere “fashion victims”.

Moda sostenibile, cruelty free e a impatto minimo

L’industria della moda è una delle più inquinanti al mondo e molto spesso utilizza materiali e metodi di produzione che causano danni ambientali, sfruttamento umano e sofferenza animale.

È possibile realizzare borse esteticamente belle, durevoli e resistenti senza utilizzare pelle animale e con metodi sostenibili e gentili verso l’ambiente? La risposta è sì: combinando natura, innovazione e creatività è possibile.

Esistono aziende che ogni giorno si impegnano nel tentativo di coniugare moda e sostenibilità, offrendo prodotti che, oltre a essere belli e funzionali, siano anche etici e possano tutelare l’ambiente e tutti gli esseri viventi che lo abitano.

È il caso di Miomojo, azienda specializzata in borse e accessori cruelty free, realizzate con materiali vegan e sostenibili, con cura e creatività.

Niente pelle o pellicce, nessun tessuto di origine animale come lana, seta o piume, ma tanta innovazione per ricercare materiali vegan e a basso impatto ambientale.

La realtà è tutta tutta italiana ed è nata alla fine del 2012 dall’idea di Claudia Pievani con lo scopo di realizzare borse e accessori di qualità, ma che fossero anche ricchi di significato e valore.

Una visione diversa di interpretare moda e design, in controtendenza con un mercato sempre più orientato alla fast fashion che sfrutta risorse ambientali, persone e animali per offrire prodotti di tendenza a basso costo e spesso di bassa qualità.

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Le borse Miomojo hanno linee pulite ed eleganti, sempre attuali, e sono prodotte senza consumare nuove risorse, senza provocare dolore e sofferenza agli animali e con un impatto sull’ambiente decisamente inferiore rispetto ai metodi tradizionali.

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Miomojo realizza le sue borse combinando materiali riciclati, fibre naturali, tessuti sintetici certificati e materiali alternativi alla pelle animale innovativi come quelli ottenuti da cactus e scarti della lavorazione delle mele.

Pelle di cactus e scarti delle mele: una rivoluzione per l’industria tessile

borse cactus miomojo

@Miomojo

Grazie all’intuizione di due giovani messicani, oggi titolari di Desserto, l’industria del tessile ha di recente scoperto un nuovo materiale dall’aspetto e performance simili alla pelle animale, che non ha però nulla a che fare con la sofferenza animale.

Si tratta di “pelle di cactus”, un ottimo sostituto sia della pelle animale che di quella sintetica, prodotta a partire dalla plastica. Un’ invenzione rivoluzionaria che porta la moda su un percorso amico dell’ambiente e degli animali e che è stata immediatamente adottata da Miomojo per le sue borse vegan Prima linea.

Traspirante, resistente, ecologica e parzialmente biodegradabile, la “pelle di cactus” non si macchia, dura circa 10 anni e offre una sensazione al tatto analoga alla pelle animale.

Inoltre, si tratta di un materiale completamente sostenibile, perché i cactus crescono spontaneamente e, anche quando sono coltivati, non necessitano di elevate quantità di acqua per le irrigazioni e di pesticidi inquinanti.

Il processo per ottenere un materiale simile alla pelle dal cactus è abbastanza semplice: si parte dalle foglie mature delle piante, che dopo essere raccolte vengono pulite, schiacciate e lasciate al sole ad asciugare per tre giorni. Dopodiché sono lavorate per ottenere un prodotto paragonabile alla pelle vera completamente vegetale e privo di sostanze chimiche potenzialmente nocive.

Oltre che dal cactus, è possibile usare anche altri materiali vegetali in alternativa alla pelle animale, come le bucce delle mele e gli scarti del caffè.

La collezione Apple di Miomojo ad esempio include borse realizzate proprio con la buccia delle mele del Trentino Alto Adige e con scarti delle mele dell’industria alimentare.

borse-miomojo

@Miomojo

Grazie alla continua ricerca di soluzioni innovative è possibile sostituire non solo la pelle animale e sintetica, ma anche la plastica e altri materiali inquinanti utilizzati oggi per produrre borse e accessori.

Oggi ridurre e riciclare i rifiuti rappresenta un imperativo morale e deve essere una priorità. Miomojo utilizza, oltre alla pelle di cactus e agli scarti delle mele e del caffè, materiali riciclati da vetro, bottiglie di plastica e reti da pesca che inquinano i nostri mari ed entro il 2022 proporrà linee realizzate esclusivamente dalla rigenerazione dei rifiuti e degli scarti.

Unendo design, etica e innovazione l’azienda riesce dunque a proporre borse e accessori belli, eleganti e resistenti, di ottima qualità ma anche gentili e compassionevoli verso il Pianeta e i suoi abitanti.

Inoltre, ogni acquisto contribuisce al benessere del Pianeta e dei suoi abitanti anche grazie al finanziamento di progetti a tutela degli animali in diverse parti del mondo, cui l’azienda devolve parte del fatturato.

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