Stella McCartney trasforma gli scarti di uva dello Champagne in queste bellissime borse vegane

Stella McCartney ha collaborato con Veuve Clicquot per realizzare una nuova linea di borse vegane create con una pelle innovativa ottenuta dagli scarti dell’uva, sottoprodotti della vendemmia

La rinomata stilista britannica Stella McCartney ha collaborato con Veuve Clicquot, una prestigiosa maison di Champagne, per creare una nuova linea di borse vegane realizzate con una pelle innovativa ottenuta dagli scarti dell’uva. Entrambi i marchi sono sotto l’ala di LVMH (Louis Vuitton-Moët-Hennessy), il gigante mondiale del lusso.

Il nuovo materiale sostenibile è stato sviluppato grazie alla collaborazione con l’azienda italiana Vegea, specializzata in biomateriali. Questa innovativa pelle a base di uva proviene dai vigneti di Veuve Clicquot ed è stata impiegata da Stella McCartney per creare tre borse Frayme e un portabottiglie contenente una bottiglia di Veuve Clicquot Yellow Label.

Vegea ha contribuito in modo significativo a questo progetto, utilizzando i sottoprodotti della vendemmia di Veuve Clicquot per produrre una pelle d’uva che promette di ridurre del 50% l’utilizzo di acqua rispetto alle alternative in plastica o pelle sintetica.

Come è stato realizzato il materiale di cui sono composte le borse

Questo materiale avanzato è composto per l’80% da elementi vegetali grezzi, rinnovabili e riciclati. Gli scarti d’uva sono coltivati in modo rigenerativo nei vigneti di Veuve Clicquot, e il materiale finale è privo di solventi, metalli e sostanze pericolose.

Vegea, fondata a Milano nel 2016, si impegna a sviluppare alternative sostenibili ai materiali sintetici derivati dal petrolio. La loro pelle vegana è versatile e può essere impiegata in diversi settori, dalla moda all’automotive, all’arredamento e all’imballaggio.

La collezione presentata comprende non solo le borse Frayme, ma anche un portabottiglie e sandali Elyse con zeppa realizzata in sughero riciclato dalle cantine di Veuve Clicquot. Stella McCartney, nota per il suo impegno a non utilizzare materiali di origine animale nelle sue creazioni, ha precedentemente presentato accessori di lusso come le borse Falabella e Frayme in MIRUM, una pelle senza plastica e animali fornita dall’azienda statunitense Natural Fiber Welding.

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Fonte: Veuve Clicquot

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