LENA fashion library di Amsterdam offre la possibilità di noleggiare i vestiti a prezzi che vanno da 0,50 euro a un paio di euro: tutti marchi duraturi e sostenibili senza fast fashion
La “fashion library” ovvero la “biblioteca della moda” di Amsterdam rappresenta un’innovativa risposta allo spreco di vestiti e all’inquinamento dell’industria della moda. Questo centro fisico, noto come “grande guardaroba condiviso”, offre un’ampia selezione di abiti usati e nuovi disponibili per il noleggio, promuovendo così uno stile di vita più sostenibile e responsabile.
Guidati dalla consapevolezza dei danni ambientali causati dall’industria tessile, Elisa Jansen e il suo team hanno fondato “LENA, la biblioteca della moda” nel 2014. Questo progetto, che ha preso spunto dall’esperienza di Jansen nei negozi vintage, mira a promuovere l’idea di condividere i vestiti in un grande guardaroba accessibile a tutti.
La biblioteca offre centinaia di capi, dalle tute ai cappotti, ordinati per marca o stile e contrassegnati con un prezzo di vendita o di noleggio giornaliero. I clienti possono iscriversi pagando una tassa di 10 euro, che consente loro di prendere in prestito o acquistare gli abiti della collezione. La priorità assoluta di LENA è la qualità dei capi, privilegiando sempre marchi più duraturi e sostenibili, escludendo la fast fashion dalla propria selezione.
C’è anche un servizio online con punti di consegna e raccolta
Il noleggio giornaliero varia da circa 0,50 euro a un paio di euro, a seconda della fedeltà del cliente e del tipo di articolo scelto. La biblioteca della moda non si limita alla sua sede fisica ad Amsterdam: dispone anche di una sezione online e di punti di consegna e raccolta in altre città olandesi, rendendo il servizio accessibile a un pubblico più ampio.
In un’epoca in cui l’industria della moda è una delle principali fonti di inquinamento ambientale e di spreco, LENA offre un’alternativa sostenibile e consapevole. Oltre a promuovere uno stile di vita più eco-friendly, questa biblioteca di vestiti dimostra che è possibile essere alla moda senza compromettere il benessere del pianeta.
Iniziative simili sono state lanciate in luoghi come l’Australia, la Gran Bretagna, il Canada, la Francia, la Scandinavia e la Svizzera, anche i punti vendita scandinavi sembrano aver chiuso da allora. Speriamo comunque il successo di LENA possa ispirare altre attività in tutto il mondo, contribuendo così a ridurre l’impatto negativo dell’industria della moda sull’ambiente.
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Fonte: LENA Library
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