BB.Suit 0.2: la tuta che ripulisce l’aria inquinata che circonda chi la indossa

Purificare l'aria con gli abiti che indossiamo. Ad esempio con una tuta, chiamata BB.Suit 0.2, che ripulisce l'aria inquinata che circonda chi la indossa. Mentre i grandi della Terra si interrogano su come fare per limitare il riscaldamento globale, altrove si cerca una soluzione al problema ma in una prospettiva più a breve termine

Purificare l’aria con gli abiti che indossiamo. Ad esempio con una tuta, chiamata BB.Suit 0.2, che ripulisce l’aria inquinata che circonda chi la indossa. Mentre i grandi della Terra si interrogano su come fare per limitare il riscaldamento globale, altrove si cerca una soluzione al problema ma in una prospettiva più a breve termine.

A farlo sono stati i designers Borre Akkersdijk e Eva de Laat in collaborazione con Martijn ten Bhomer dell’Università della Tecnologia di Eindhoven, Daan Spangenberg Graphics e lo StudioFriso. Merito di un sensore integrato nella tuta, che monitora la qualità dell’aria e conta le particelle di ossido di carbonio, metano e polvere intorno al corpo. Un sistema iper tecnologico, che ha fili elettrici intrecciati nel tessuto e consente di fornire informazioni sulla posizione tramite GPS e tecnologie Wi-Fi per comunicare dove ci si trova.

La tecnologia Cold plasma ad alta tensione divide le particelle dell’aria” ha spiegato Akkersdijk. “Afferra la polvere e poi la riduce, facendo in modo che le particelle nocive prresenti nell’aria arrivino a terra.” Presentato in occasione del SXSW di quest’anno, il sistema è stato testato alla Beijing Design Week. Non a caso a Pechino, dove l’aria è sempre meno sana.

Utilizzando la stampa 3D, la tecnologia Cold Plasma divide le molecole di acqua e di ossigeno in radicali liberi. I radicali reagiscono quindi con batteri, gas tossici, virus e polvere e purificano l’aria intorno a chi lo indossa. L’indumento include anche un sensore integrato per la qualità dell’aria, che misura il monossido di carbonio, il gas di petrolio liquefatto e il metano nei dintorni e genera dei dati basati sulla localizzazione. Quando i dati vengono combinati da tutti i portatori si può anche analizzare la qualità dell’aria.

Secondo i creatori di BB.Suit 0.2, gli abiti normali sono in costante contatto con l’aria circostante, che può trasportare gli inquinanti invisibili ad occhio nudo. BB.Suit 0.2 include le tecnologie di filtraggio dell’aria e di purificazione, avvale anche della tecnologia Cold Plasma brevettata, sviluppata da Squair.

tuta antismog

La combinazione della tecnologia indossabile integrata e le tecniche avanzate di produzione consente ai produttori e ai consumatori di contribuire a un settore della moda più pulito, con meno rifiuti e un legame più consapevole ed emotivo per chi lo indossa“, ha detto il BB.Suit 0.2 squadra.

Purtroppo però, la tuta non verrà prodotta a breve per il mercato. Akkersdijk ha rivelato che è ancorea costoso produrla ma c’è un altro problema da risolvere: il lavaggio. Ma non si tratta della prima idea di questo tipo. Qualche anno fa, due studenti della New York University hanno realizzato una T-Shirt antismogShirt antismog che cambia colore quando è esposta ad agenti inquinanti quali i gasi di scarico di auto, polveri sottili o anche semplicemente il fumo di sigarette.

Foto: Dezeen

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