Avete deciso di fare il grande salto? Meglio farlo col paracadute! O meglio con un abito da sposa rigorosamente bianco ma realizzato riciclando proprio vele di parapendio e paracadute.
Avete deciso di fare il grande salto? Meglio farlo col paracadute! O meglio con un abito da sposa rigorosamente bianco ma realizzato riciclando proprio vele di parapendio e paracadute. Sicuramente dedicato a tutte le spose più spericolate.
Anche le nozze, come abbiamo visto più volte si tingono sempre più di verde e il fatidico abito bianco, quello che indosserete una sola volta nella vita, cerca di venire incontro alle esigenze di ridurre gli sprechi e l’impatto sul pianeta. E così il vestito da sposa diventa un laboratorio di prova per stilisti e designer che vogliono comunicare il loro messaggio di sostenibilità scegliendo per la sua realizzazione materiali riciclati quali le bottiglie di plastica o addirittura materie prime che si dissolvono al contatto con l’acqua. L’eclettica stilista francese Valerie Pache, va oltre proponendo di riutilizzare addirittura vele di parapendii.
Dallo stile a sirena, l’abito fa parte delle collezione “robes de mariée”, una linea dedicata a tutte quelle giovani donne che cercano soluzioni sostenibili per il loro giorno speciale.
Abiti confezionati non solo con materiali innovativi quali vele di paracadute o parapendio, in particolare le ”robe d’ariee”, ma anche realizzati recuperando vecchi abiti d’epoca o rifiuti di prodotti tessili, miscelati con fibre naturali quali canapa e seta organica.
Ispirata dal tema dell’aria e del vento, con le sue magnifiche creazioni, la stilista vuole infatti suggerire, con una nota di umorismo, alle giovani spose pronte a pronunciare il fatidico si, di “faire le grand saut en robe parachute”.
Lunghi o corti, dal colore bianco, ma anche arricchiti di fiori dai mille colori, con i suoi abiti che più a sfilare in passerella sembrano fatti apposta per un palcoscenico di teatro, realizzati su misura e personalizzati in base ai desideri dei ogni sposa, oltretutto anche a prezzi accessibili che variano dai 1.000 ai 3.000 euro, la stravagante Valerie Pache collabora al progetto Shamengo “1000 pioneers of the New World” in cui sono presentati i progetti di molteplici artisti, giornalisti o tecnici che desiderano partecipare appunto alla creazione di un mondo migliore armandosi della volontà di agire attraverso azioni positive atte a preservare l’ambiente.