È ufficiale: dal prossimo anno lieviteranno le pensioni degli italiani. Lo prevede il nuovo decreto firmato dal ministro Giorgetti, che prevede un adeguamento degli assegni all'inflazione
![portafogli pensioni](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2022/11/portafogli-pensione.jpg)
@maxaltamor/123rf
Si va verso un aumento delle pensioni: il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha appena firmato il decreto che dispone adeguamento pari allo +7,3%, che scatterà a partire 1 gennaio 2023. Ad annunciarlo è il Ministero delle Finanze, attraverso un comunicato, in cui si chiarisce che la cifra è stata calcolata sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 3 novembre 2022.
Una mossa, quindi, per sostenere i cittadini a far fronte all’inflazione che lo scorso mese ha toccato quota 11% e che sta impattando in maniera molto pesante sulla vita degli italiani. Niente da fare, invece, per gli stipendi che resteranno invariati.
Ma quanto riceveranno in più i pensionati a seguito di questi scatti? Se prendiamo in considerazione una pensione minima di525,38 euro al mese, l’aumento è di 38 euro. Invece, per chi percepisce una pensione di 1000 euro il balzo è di 52 euro. Decisamente più consistente l’incremento per chi ha un assegno di 4000 euro lordi: per questi soggetti si parla di 150 euro in più al mese.
Si tratta di una vera e propria maxi rivalutazione, la più importante degli trent’anni.
“Se consideriamo il periodo 2022-2025, la spesa per pensioni assorbirà risorse per oltre 50 miliardi” ha dichiarato il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in audizione alle commissioni speciali riunite di Camera e Senato sulla Nadef, riferendosi agli oneri che complessivamente gravano sulla spesa per le pensioni.
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Fonte: MEF
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