La lotteria degli scontrini non ha avuto successo in Italia, anzi. Ma adesso il Governo sta preparando una nuova versione - più semplice e veloce - per rendere l'iniziativa più allettante
La lotteria degli scontrini, iniziativa statale lanciata a febbraio dell’anno scorso, non ha sortito l’effetto sperato. Al contrario, per molti cittadini e associazioni si è rivelata un vero e proprio flop. Secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a marzo del 2021 gli scontrini mensili associati alla lotteria hanno sfiorato il picco massimo di 25mila unità, ma nel corso dei mesi successivi l’interesse degli italiano è andato a scemare. Infatti, nell’autunno del 2021 i partecipanti sono stati poco più di 5000. Una cifra praticamente irrilevante, come sottolineato anche dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA.
Ad aver ostacolato il successo di questa misura – introdotta per contrastare l’elevato tasso di evasione fiscale – sono stati una serie di fattori, in particolare il digital divide, visto che molti anziani non sono pratici con l’utilizzo delle app e del pc. Ma a quanto pare il Governo sembra intenzionato a voler dare una nuova spinta alla lotteria degli scontrini, proponendola in una versione più semplificata e veloce.
Come funziona ora la lotteria degli scontrini e come potrebbe cambiare
La lotteria degli scontrini permette di vincere premi in denaro fino a 1 milione di euro facendo acquisti nei negozi, usando strumenti di pagamento elettronico (come carta di credito e Bancomat).
La lotteria degli scontrini non ti costa nulla perché è collegata ai tuoi normali acquisti cashless, acquisti effettuati senza contanti, utilizzando strumenti di pagamento elettronico. – si legge sul sito dedicato all’iniziativa – I tuoi acquisti cashless produrranno “biglietti virtuali”: un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro. L’esercente, nel momento in cui incassa il corrispettivo e rilascia lo scontrino (documento commerciale, non fiscale), ha l’obbligo di trasmettere i relativi dati (a fini fiscali) all’Agenzia delle entrate; gli stessi dati, se abbinati al codice lotteria dell’acquirente, vengono inoltrati al nuovo sistema lotteria e consentono automaticamente la partecipazione alla lotteria.
Ogni volta che si effettua una spesa (pari o superiore ad un euro) utilizzando i propri strumenti di pagamento elettronico, basta – al momento dell’acquisto – mostrare il proprio codice lotteria all’esercente e chiederne l’abbinamento allo scontrino elettronico da trasmettere al sistema lotteria e attendere le estrazioni settimanali e mensili.
A breve, però, l’esecutivo ci riproverà con una versione più semplice e immediata, come assicurato dal sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze nel corso della conferenza della Lega che si è svolta a Roma.
Si tratta di una norma già scritta, concordata, su cui non c’è alcun problema politico, che verrà inserita nel primo provvedimento legislativo utile che può essere il dl semplificazione: si tratta di una misura essenziale.
Il nuovo meccanismo dovrebbe essere più simile a quello dei tradizionali Gratta e Vinci: i cittadini potranno scoprire quindi subito se hanno diritto o meno al premio in denaro. Ma bisognerà comunque registrarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate il proprio codice fiscale e, naturalmente, occorrerà effettuare gli acquisti con metodi di pagamenti elettronici.
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Fonti: CGIA Mestre/Adnkronos
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